Ermal Meta afferma: “Ad ‘Amici 17’ cerco di dare giudizi sinceri e onesti”. E a proposito della fine della storia d’amore con Silvia Notargiacomo…

Tag:

Ermal Meta fin da ragazzo ha sempre avuto le idee chiare sul suo futuro, quando a quattordici anni dichiarava di voler diventare una rockstar.  Ormai quel sogno di adolescente è ormai una solida realtà: dalla gavetta con le band Ameba 4 e La Fame di Camilla nei primi anni duemila, si è poi fatto apprezzare come autore di artisti come Emma MarronePatty PravoMarco Mengoni e tanti altri fino ad arrivare al successo con la prima partecipazione al Festival Di Sanremo nel 2016 dove nella categoria Nuove Proposte convince la critica con la sua Odio le Favole. E ancora: il terzo posto conquistato lo scorso anno nella kermesse musicale grazie a Vietato Morire e, infine, la vittoria di qualche mese fa con l'amico Fabrizio Moro e la loro Non mi avete fatto niente.



Il cantante albanese che ieri sera ha conquistato un sold out al Mediolanum Forum di Assago, il disco d'oro con l'album Non Abbiamo Armi e fra pochi giorni rappresenterà l'Italia insieme a Moro all'Eurovision Song Contest, e poi nei prossimi mesi partirà con il suo tour estivo è stato travolto da questo successo impetuoso che gli ha decisamente stravolto la vita, tanto da portalo a decidere di doversi fermare per un anno, come ha spiegato in un'intervista recente a Vanity Fair dove ha dichiarato: "Ogni tanto i silenzi servono: l’anno prossimo farò scena muta, il 2019 sarà un anno sabbatico".

In queste settimane, inoltre, il 37enne è impegnato in tv nel ruolo di giudice nella diciassettesima edizione di Amici Di Maria de Filippi. E a proposito del talent show di Canale 5, ha dichiarato:



Cerco sempre di dare giudizi sinceri e onesti. È vero che io sono un cantautore, ma è proprio questa mia diversità che mi porta a volermi confrontare con un ambiente differente. C’è sempre da imparare.

La sua schiettezza l'hanno portato ad essere esposto a critiche sui social, commenti a cui Meta risponde senza filtri:



Non è vero che l’artista deve fare solo l’artista. Sono prima di tutto una persona, ho sentimenti, reazioni. Preferisco esprimermi piuttosto che trattenermi e fare il “superiore”. Con la consapevolezza, poi, che chi mi provoca sui social per strada mi chiederebbe un autografo.

Nell'intervista ha raccontato anche della giovinezza vissuta in Albania, terra che ha lasciato quando aveva soltanto 13 anni per "cambiare vita":

I ricordi belli sono pochi. C’era una grande crisi economica, non credo di avere mai avuto giocattoli. Ci divertivamo con poco (...) Io e mia madre lo abbiamo deciso insieme, mio padre non viveva più con noi. Ero io l'uomo di casa. Un giorno lei mi ha preso in disparte, si è seduta davanti a me e mi ha detto che sarebbe stato meglio se fossimo andati via da lì. Rimasi mezz'ora in silenzio e poi dissi “ok, facciamolo. Tu vai, qua ci penso io”. Lei in quel momento non poteva portarsi nessuno.

Si parla di donne e di storie d'amore, ed Ermal confessa la fine della relazione con la speaker radiofonica Silvia Notargiacomo, ma sui motivi della rottura il cantautore mantiene l'assoluto riserbo: "Non stiamo più insieme, ma i dettagli riguardano me e lei.

Infine, l'autore di Arriverà L'Amore spiega cosa lo colpisce in una donna:

D’impatto l'aspetto fisico, ma dietro ci deve essere una personalità forte. Ho un debole per le ragazze divertenti. Se non mi sento stimolato dal punto di vista intellettuale, emotivo, non provo interesse. Di avventure ne ho già avute in abbondanza.

Che ne pensate delle sue dichiarazioni?