Nonostante infatti l'Ucraina sia risultato il Paese vincitore dell'ultima edizione della kermesse canora, grazie alla performance della Kalush Orchestra, la precaria situazione in cui versa oggi la nazione, ha spinto gli organizzatori della manifestazione a guardare altrove per quanto riguarda ESC 2023. L'EBU ha così stabilito che il Paese che ospiterà l'Eurovision nel 2023 sarà il Regno Unito.
La scelta della Gran Bretagna come Paese ospitante, si deve al fatto che il rappresentante della nazione - Sam Ryder - si è classificato al secondo posto durante l'ultima edizione dello show, che si è tenuto a Torino lo scorso maggio. Inoltre, negli anni, il Regno Unito si è dimostrato un paese particolarmente affidabile. Più volte, infatti, si è trovato a prendere il posto di Paesi impossibilitati a ospitare la manifestazione.
Ad organizzare L'ESC 2023 sarà dunque la BBC. Proprio in questi giorni si terrà la gara d'appalto per stabilire in quale città del Regno Unito si terrà la manifestazione. Come è accaduto per l'Italia, anche in questo caso tutte le città che risponderanno a determinati criteri di selezione potranno presentare la loro candidatura.
Per quanto riguarda l'Ucraina, la tv pubblica UA collaborerà con la BBC nella realizzazione dello spettacolo. L'obiettivo, infatti, è quello di introdurre nello show alcuni elementi che richiamino gli usi e i costumi ucraini, in modo tale da dimostrare che la scelta presa non ha lo scopo di danneggiare il Paese che originariamente avrebbe dovuto ospitare l'Eurovision.
Inoltre molto probabilmente, l'Ucraina gareggerà direttamente nel Grand Finale, privilegio che spetta notoriamente ai Paesi che rientrano nelle Big Five oltre che al Paese ospitante.