Eva Grimaldi ospite a ‘Verissimo’ parla di Alberto Tarallo e spiega la differenza tra il suo rapporto con Gabriel Garko e quello tra lui e Adua Del Vesco
Dalia Ottobre 17, 2020
Protagonista indiretta di queste settimane, Eva Grimaldi è stata oggi ospite di Silvia Toffanin a Verissimo. L’attrice, dopo aver confermato la finta relazione con Gabriel Garko, ha voluto ripercorrere i passi della sua carriera, fatta di molti ostacoli.
Uno fra questi è stata l’anoressia quasi sfiorata, esperienza che l’accomuna proprio ad Adua Del Vesco, oggi all’interno della Casa del Gf Vip 5 e anche lei finta fidanzata di Garko:
Avevo un agente molto bravo con regole ferree. Vedendo Adua nel Gf, sapendo la storia che ha avuto, ma io la sapevo da Gabriel, ho visto che era diventata anoressica. Io mi sono rivista e ho pianto per lei. Solo che lei l’ha affrontato da giovane, io anche se ero un po’ più grande d’età, mi mettevo sulla bilancia tutti i giorni. Avevo il lucchetto al frigo, non potevo mangiare. Venne poi il momento del film Mia moglie è una bestia. Stavamo girando sulla neve ed ero bella magra. Sul contratto, mise la clausola che non dovevo superare i 52 kg. Essendo alta, 52 sono pochi. Ero scesa a 50, sulla neve sono svenuta. Mi presero e mi fecero mangiare una bella bistecca. Ecco sono tutti incidenti di percorso.
Eva ha poi avuto modo di spiegare il prosieguo della sua carriera. Il suo agente le aveva fatto conoscere Alberto Tarallo, produttore della Ares film, a cui oggi è grata solo da un punto di vista lavorativo:
Ero ingenua, ma quando tu affronti persone molto più grandi e furbe di te, ti senti la pecorella smarrita. A mamma non ho mai detto nulla. Io sono grata ad Alberto e alla produzione per le vecchie produzioni. Ares è nata dopo che sono andata via io da Roma, nel lontano 2006. Mi ero sposata a Verona con un bel ragazzone. Di solito, era difficile andare a Verona perché vivevo lì a Roma, nella loro dependance e andare da lui era una scusa per tornare a casa. Io e Fabrizio non ci conoscevamo, dopo soli 6 mesi ci siamo sposati. Scendevo a Roma solo per girare qualche scena e dicevo ad Alberto di non farmi morire subito dato che avevo poche scene. E mi diceva sempre che nelle successive fiction avrei avuto un’importanza maggiore. Invece, dopo 4 anni mi sono scocciat. È stato anche un brutto periodo: Fabrizio mi aveva lasciata.
Si è poi passati al capitolo Garko. Una relazione finta, studiata a tavolino per le copertine, ma che nascondeva un rapporto vero e sincero:
Gabriel è il mio amore, l’ho amato subito. Sui social ci accusano di essere stati bugiardi. No, ci siamo amati. L’amore vero, sincero, col massimo rispetto non è per forza quello con cui si va a letto. Io ho accettato che Gabriel fosse il mio fidanzato. Questo ragazzone ingenuo, torinese, mi ci sono rivista. Era una sorta di protezione. Tutti si scandalizzano che sia nata a tavolino, ma una volta non c’erano i social, c’erano i giornali. Se dovevi promuovere fiction e film, lo facevi. Si chiama star system.
La Grimaldi ha poi commentato l’affaire riguardante Massimiliano Morra, Adua e Tarallo, mettendo in luce le differenze nel rapporto che lei aveva con Gabriel:
Hanno voluto ricreare la coppia Grimaldi-Garko con Morra e Adua e Adua e Garko. C’è una differenza. Io e Gabriel vivevamo insieme, usavamo lo stesso bagno, mangiavamo con le stesse posate. Loro abitavano in case diverse. Io mi ritengo una vera ex fidanzata. Ci sono sempre stata, giorno e notte. Quando ci siamo unite io ed Imma Battaglia, dovevo invitare sia Tarallo sia Gabriel. Volevo dirlo in faccia a Tarallo della mia scelta (di non invitarlo), ma io ho scelto di stare vicino a Gabriel perché è più debole, più fragile.
Oggi, Eva e Gabriel sono più uniti che mai ma c’è stato un tempo in cui si erano allontanati:
Stavo con Gabriel, ma mi sono divertita. Sapevo fosse gay. Ci siamo allontanati quando mi sono sposata e io chiedevo ad Alberto “Ma perche non mi chiama mai Gabriel?“. E lui diceva “Perché hai detto che tuo marito è geloso” e invece non era vero. Ci siamo riavvicinati grazie ad Imma.
Infine, la Grimaldi ha spiegato quando e come è avvenuta la rottura con la Ares film:
Io sono andata via definitivamente dall’agenzia nel 2010 perché Alberto diceva che non potevo frequentare Imma e diceva “Non puoi avere neanche amiche lesibiche perché poi dicono che sei lesbica e non puoi recitare“. Invece tutti i miei amici mi hanno accolto e io avevo già 50 anni, ero sola, non potevo vivere l’amore che volevo e in quel momento l’amore era Imma.
Il timore di Gabriel è che il suo coming out possa chiudergli tutte le porte in ambito lavorativo. Questo, però, in parte non è successo ad Eva:
Era la prima volta che mi innamoravo di una donna. Io amo Imma, non potrei pensare diversamente, amare un’altra donna, no. Lei è quella che mi ha tirato fuori la grinta, lei mi ha protetta. Io le ho raccontato le mie difficoltà. Lei mi ha detto “Perchè non devi dire che sei dislessica, balbuzziente? Togli le extension, togli il bustier, togli i tacchi a spillo“. Gabriel oggi ha paura di non lavorare più. Dopo aver detto di essere lesbica, io ho lavorato. Nel cinema, nelle fiction, ho difficoltà. Però faccio teatro. Non sto lavorando tantissimo eh. Lavoro perchè ho un viso particolare. Quello che ancora non hanno capito è che io riesco a fare tutti i ruoli.
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