Fabio Fazio: “Così Paolo Sorrentino ha ispirato il mio Festival!”
Edicola Marzo 15, 2014
Il conduttore Fabio Fazio scrive in esclusiva per Chi un articolo su come il film La grande bellezza abbia ispirato il suo festival di Sanremo: “Sanremo è un luogo e un evento popolarissimo; ogni volta che l’ho condotto ho avuto la tentazione di aggiungere anziché togliere, scegliendo ogni volta un tema. Questa volta, ispirato da La grande bellezza e dal mio pallino della “riparazione” delle cose, ho scelto una scenografia che rappresentasse un palazzo del Settecento, maestoso ma trascurato: nel film c’è il tema della bellezza, che se viene trascurata, sfiorisce. Inoltre volevo teorizzare che la bellezza data dalle cose non è solo esteriore ma qualcosa che possiamo costruire e restituire. Siamo abituati a pensare che le cose che non portano profitto non siano utili, mentre per me le cose utili sono proprio quelle che non servono a niente, come andare al cinema o mangiare per il gusto del cibo. Nelle parole di Jep Gambardella c’è la consapevolezza che tutto ciò che facciamo è come una droga che serve per riempire il vuoto: il tema del film è la malinconia, di ciò che non abbiamo potuto vedere, l’incapacità di accorgerci di cosa sappiamo fare. Jep vuole andare alle feste e avere il potere di farle finire male. Io non ho nulla in comune con lui: lui vuole esserci, io invece non mi ci vedrei nemmeno in quelle feste, non sono come lui e neanche ci provo. La mia idea era una narrazione orizzontale, che attraversasse il festival, cioè il recupero della bellezza. Ma la nostra è stata una festa vera, quelle di Sorrentino sono paradossali, in cui il divertimento è finto. Noi, invece, siamo partiti dal contrario, da un divertimento consapevole. Jep ha una spalla, la sua direttrice Dadina. Io stavo attento a non essere il Dadino di Luciana Littizzetto! Lei è un talento straordinario: nessuno ha capito quanto sia difficile per un comico andare in onda 20 minuti a settimana per 9 mesi per dieci anni e tenere due Sanremo mantenendo la stessa imprevedibilità. Mi trovo a gestire una bambina irriverente che dice le cose come un maschio, ma nella sostanza belle: il suo monologo sulla bellezza è stato uno dei momenti più belli della tv”. Poi, dopo aver parlato dell’episodio delle persone che hanno scioperato all’inizio del festival (“Tutti si chiedevano se l’avessimo fatto noi, ma io dicevo di leggere bene quell’episodio: sembra legato alla criminalità organizzata”) e aver parlato dell’incontro con Claudia Cardinale in parallelo con quello di Jep Gambardella e Fanny Ardant, conclude con le critiche: “Ogni spettacolo seguito da molti riceve molte critiche. Ci sono stati momenti molto belli del festival, che non dimenticherò, così come momenti significativi nel film”.
Fonte: Chi
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