Continuano a far discutere i vestiti indossati da Giulia Salemi e Dayane Mello in occasione del red carpet della Mostra del Cinema di Venezia (QUI trovate il post con le foto), gli stessi che sono valse alle due modelle l'appellativo di 'smutandate'.
Una polemica, quella che ruota intorno alle due giovani tra chi le difende e chi le attacca aspramente, che continua a infervorarsi e che ieri ha preso vita nel salotto pomeridiano di Barbara D'Urso, a Domenica Live, dov'è stata ospite Fariba Tehrani, madre della Salemi, che insieme alla figlia aveva partecipato a Pechino Express 4.
La donna è arrivata in Italia dall'Iran per difendere l'adorata figlia:
"Io sono la prima che l'ha criticato. I primi quattro giorni ero in Iran. Io sono una del popolo, però quando fanno critiche senza provocare e con educazione ben venga (...) tutti hanno il diritto di dire, bello o brutto che sia, il loro pensiero (...) però a offendere, a provocare con le parole volgari e soprattutto a paragonarsi a Giulia, siccome tanti riflettori sono andati su di lei inaspettatamente, tante persone per attirare i riflettori su di sé, hanno cominciato a parlare male di Giulia!"
E ha specificato di essere stata la prima a criticare lo stilista Matteo Evandro Manzini e ad arrabbiarsi con Giulia:
"Ti dico la verità, i primi quattro giorni con tutto quello che avevano scritto i media, ero arrabbiata per il fanatismo del mio Paese, perché so come sono. Dopo ho verificato che aveva gli slip a forma di body, che non era perfetto, ma perché era stato buttato giù il giorno prima! Lei non sapeva neanche che doveva fare questa sfilata, perché aveva litigato con Matteo e fino al giorno prima non lo sapeva!"
Fariba ha rivelato il vero motivo che si nasconde dietro la vicenda, lo stesso che la figlia avrebbe avuto vergogna di rivelare:
"Devo dire una cosa che lei non ha detto perché non voleva passare per sfigata: lei era andata al Festival con un vestito elegante come l'anno scorso, poi il suo cuore e i suoi sentimenti hanno superato l'orgoglio, è andata dietro a fare gli auguri a Matteo. Matteo l'ha abbracciata, hanno pianto e Matteo le ha detto: 'Se mi vuoi bene, partecipa!'. Lei non era pronta, era tornata da una vacanza con un vestito elegantissimo. (...) Era tutta un'improvvisata!"
In un rvm ad intervenire è stata anche la stessa Salemi che ha risposto alle accuse in modo molto pacato:
"Non mi aspettavo questa reazione. Veramente quel tappeto rosso sembra la scena di un omicidio: non è stato ucciso nessuno quindi anche lì, veramente, sdrammatizziamo! Non sono né la prima, né l'ultima che ha indossato un capo provocante su un red carpet o ad una manifestazione pubblica. Io ero lì per indossare quel vestito, per sostenere il mio migliore amico Matteo Manzini, il designer, gli avevo fatto questa promessa a giugno, non l'ho più visto tutta l'estate, non avevo fatto la prova, lo dimostrano le imperfezioni che mi sono state tanto criticate e nonostante tutto, proprio perché mi hanno criticato anche su Instagram (depilazione non fatta bene, ecc.) io le cose le lascio, perché sono un essere umano come tutti gli altri, con pregi e con difetti e quindi non capisco perché gli altri puntano il dito contro di me. (...) È stato un gesto provocatorio? Non era voluto!"
E ha spiegato che il vestito indossato da ferma risultava diverso e molto più composto:
"Da fermo il vestito non era così! Ci sono delle foto che vi posso mandare dove non è così! Purtroppo durante la camminata si scopre molto. (...) Io non è che sono questa femme fatale, anzi sono super imbranata, sbatto ovunque, faccio un sacco di gaffe, quindi (...) non me ne sono resa conto. Ho 23 anni, ci può stare anche non curare questi dettagli! (...) Rivedendomi ci sono certe foto che mi piacciono molto, quelle belle, e poi ci sono le foto che hanno preso tutti i giornalisti, che sono le peggiori: quelle in movimento, dove si va proprio a cercare il difetto oppure a mostrare tanto lo spacco! Questo però fa parte del mio lavoro, le critiche ci sono, lo accetto, l'importante è che siano costruttive, purtroppo alcune non lo sono state, ma accetto anche quelle, fa niente!"
La Tehrani, invece, ha posto l'accento nuovamente sul dovere che la figlia avrebbe avuto di svolgere il suo lavoro di modella:
"Se andiamo sull'Instagram di Giulia, vediamo che ha fatto sfilate con costumi e brasiliane e nessuno ha detto niente! (...) Matteo non aveva fatto disegni per vestiti di Gran Galà, quel vestito era per 'Terrazza sul mare'. (...) Un'infermiere fa quello che dice il dottore, il muratore fa quello che dice il suo capo, Giulia ha messo il vestito che le aveva detto il suo stilista! Poteva evitare di metterlo essendo un suo amico, ma quel giorno era troppo emozionata per il suo amico!"
QUI potete vedere la prima parte dell'accesa discussione tra la Tehrani e gli ospiti della D'Urso, tra cui Karina Cascella e Naike Rivelli; di seguito, invece, ecco la seconda parte:
E voi da che parte state?