( rubrica a cura di Valentina P.)
http://youtu.be/zJX0iL23OJASalve a tutti!La (bellissima) foto di copertina di questa settimana proviene dal profilo ufficiale di Diadora, ed è accompagnata dalla seguente didascalia:
"Quest'anno dal panettone della nostra festa di Natale è uscito un regalo inaspettato. Possiamo dire con convinzione che se fosse arrivato Babbo Natale volando su una slitta direttamente dalla Lapponia... non saremmo stati cosi contenti!! Grazie @mengonimarco"
E in effetti, considerando l’anno dorato del Mengoni, a quelli di Diadora non sarà parso vero di avere un testimonial così “in vista”. Dato che – lo ricordiamo! – Marco ha indossato scarpe dell’omonima marca per tutto il tour, con inquadrature specifiche nel video di “Pronto a correre”.
Per il resto, il Natale è (finalmente) alle spalle, e quella che ci aspetta è una cavalcata gloriosa verso il 2014. Come ho introdotto la scorsa settimana, l’anno di Mr. Marco Mengoni, notoriamente trascorso in vetta ad ogni classifica possibile e immaginabile, si concluderà trionfalmente non solo su un palco – quello allestito a Piazzale Fellini, in quel di Rimini (QUI la locandina) – ma per giunta in diretta televisiva sulla rete ammiraglia Mediaset.
E’ proprio vero: il 31 dicembre a partire dalle 21, Canale 5 trasmetterà una serata speciale dedicata alla musica, intitolata “Capodanno in musica”, con protagonista il nostro Marco, il quale porterà sul palco – e dunque sul piccolo schermo - il suo repertorio. Ma non sarà solo: accanto a lui, un gigante (in tutti i sensi!) come Mario Biondi, il deejay Alvin, e l’attrice Serena Autieri, che condurrà la serata. Piccola annotazione. Il Capodanno di Rimini è sempre stato baluardo della RAI, che solo da un paio d’anni si è trasferita in quel di Courmayeur. E quest’anno è passato a Mediaset. La differenza con il passato è che mentre prima era la Rai a proporre ospiti e format, stavolta il contenuto (Mengoni) l’ha deciso l’amministrazione comunale di Rimini, e Canale5 ha colto la palla al balzo, proponendo la diretta televisiva per lo spettacolo di quello che viene considerato “l’Artista dell’anno”. Ennesima gratificazione per Marco che è ormai corteggiatissimo anche dal mondo televisivo, grazie alla sua capacità di “bucare lo schermo”. Non vedo l’ora di godermelo in diretta TV, ma soprattutto di raccogliere le impressioni di chi ancora non sa di cosa è capace su un palco!
Voltando pagina, questa settimana il Mengoni si è goduto il suo compleanno/Natale, e la cascata di auguri piovuti in quelle ore sui suoi profili ufficiali. A cui non ha mancato di rispondere, dedicando un pensiero ai meno fortunati:
http://youtu.be/PM-wyqSNoiAMentre, sul fronte interviste&affini, qualche giorno fa Radio Kiss Kiss ha mandato in onda una breve intervista registrata, nel corso della trasmissione “Check In”:
http://youtu.be/wQKuwbdnurodurante la quale Marco ha parlato inizialmente della sua carriera, per poi allargarsi ai suoi primi viaggi, e al suo lavoro di fonico, con divagazioni davvero divertenti.
Prima di chiudere, ci tengo ad aggiungere un nuovo tassello al puzzle “Estimatori&affini di Mr. Mengoni”. Questa settimana, è la volta della mitica Loredana Bertè, una colonna della musica italiana, la quale in occasione di un’intervista, ha dichiarato che:
«Non voglio far polemica con i talent, ma propongono quasi sempre (a parte Mengoni) personaggi senza carisma destinati a non lasciare il segno. Io non sono mai andata a show del genere, a parte lo Zecchino d’oro dove fui cacciata subito».
Attestati&riconoscimenti del genere fanno sempre gran bene, specie considerando quanti ancora storcono il naso di fronte ad una giovane leva della musica italiana, per puro e ridicolo snobismo.
Per il resto, in attesa di martedì sera, torno alle buone vecchie abitudini e lascio una traccia musicale. E a proposito di primi dell’anno, questa settimana pubblico una cover proposta dal Mengoni in occasione del suo primo Capodanno in piazza, a Napoli nel 2011. Sto parlando di due ere geologiche fa, quando il nostro era ancora un Re Matto, con occhio bistrato e stile un po’ sopra le righe. Ma già capace di dare vita a spettacoli del genere, in cui emergeva prepotente la sua anima rock. Siore e siori, “I can’t stand the rain”:
Per la serie: quando Marco non era ancora così sulla cresta dell’onda, ma già strepitoso. Da dire che questo video è una pietra miliare della mia “fannitudine”. Quest’esibizione, di un ragazzo di appena 22 anni, mi pare degna di una rockstar consumata.
Io spero che la notorietà acquisita in quest’anno, i palchi prestigiosi (televisivi e non!), le platee vaste ed eterogenee, siano per Marco una sorta di moneta di scambio nei confronti di quella giungla che è il mercato discografico. Una specie di passaporto per la libertà (artistica). Quella libertà che è sempre al centro dei suoi pensieri&discorsi, e che io gli auguro di poter sempre esercitare nella sua professione.
Alla prossima settimana!