( rubrica a cura di Valentina P.)
Salve a tutti! Dopo l’esilarante video pubblicato dallo staff la scorsa settimana (per chi se lo fosse perso, eccolo... repetita iuvant!) negli ultimi sette giorni il Mengoni è letteralmente “non pervenuto”. Nel senso che non ha dato segni di vita sulla sua pagina ufficiale. SI SA che è molto impegnato sul fronte del nuovo album, e che la sua base di lavoro è ormai Milano. Quindi ci aspettiamo un nascituro (come Marco stesso ama definire i suoi album!) più “nordico”, oserei dire mitteleuropeo.
Scherzi a parte, le aspettative nei confronti del nuovo disco sono tante. Personalmente, credo sia difficile anche solo intuire ciò che il Mengoni abbia in serbo per noi, soprattutto data la sua spiccata propensione a fondere i generi e a cambiare direzione spesso e volentieri; spero tuttavia (auspicio personalissimo!) che le sue scelte siano poco inclini ad inserirsi nel solco della tradizione musicale pop italiana. Per dirla in soldoni: io lo voglio more rock and international, yeah!
Per il resto, per la gioia di tutti i fan “in astinenza”, lo scorso lunedì Marco è stato invitato a partecipare come spettatore a Rock Economy, il mega-show di Adriano Celentano tenutosi nella straordinaria location dell’Arena di Verona. La gioia dei fan è derivata dal fatto che il Mengoni fosse bellamente seduto nelle primissime file - accanto a personaggi del calibro di Paolo Bonolis e Mogol – e sia stato più volte inquadrato dalla regia dello show:
Tra l’altro – piccola nota a margine! – Marco è stato senza dubbio il VIP più fotografato e twittato dai presenti alla kermesse, tra cui Rosita Celentano (figlia del Molleggiato):
ma anche Federica Panicucci (QUI) e altri. Oltre a godersi una splendida serata di musica, dunque, il nostro ha avuto a disposizione una bella vetrina. Tra l’altro, alla serata erano presenti un sacco di nomi prestigiosi della musica italiana – uno fra tutti, Ivano Fossati - per cui la situazione si prestava ad “incontri” di tutti i generi. Tanto meglio se professionali.
Per la serie: “la speranza è sempre l’ultima a morire”!
Detto ciò, prima di salutarvi e darvi appuntamento alla prossima settimana (nella speranza di avere qualche notiziuola in più sul disco e meno sugli svaghi serali del nostro Marco!), ecco la consueta rubrica nella rubrica “Amarcord... Mengoni”.
Questa settimana propongo una splendida versione di Try (just a little bit harder) - leggendario brano di Janis Joplin - offerta dal Mengoni nell’ormai lontano ottobre 2010, in occasione della manifestazione a favore dell’AISLA organizzata da Ron in quel di Arzignano.
Esecuzione di un brano black, con una voce soul, superbamente accompagnata dall’Orchestra Sinfonica. E non c’è altro da aggiungere. Alla prossima settimana!