Fattore M: spazio dedicato a Marco Mengoni. È partito ufficialmente il tour europeo. Marco ospite di Paola Gallo a Radio Italia
Isa Dicembre 10, 2016
( rubrica a cura di Valentina P.)
Salve a tutti! Quando (ancora) qualcuno mi chiede perché io ami così svisceratamente Marco Mengoni al punto da aver voglia di scrivere di lui ogni settimana da più di 4 anni a questa parte, probabilmente dovrei mostrargli video come questo:
Tratto direttamente dalla seconda data della tranche estera del #Mengonilive2016 – ufficialmente partita lo scorso martedì 6 dicembre dal Capitol di Francoforte. Nel video, Marco stava esibendosi sul palco del Cirque Royal di Bruxelles dove, per sua stessa ammissione, a un certo punto pensieri e ricordi hanno avuto il sopravvento sul controllo vocale e sulla sua professionalità, facendolo scoppiare in un pianto dirotto. Dimostrazione del fatto che anche dopo decine, e decine, e decine di date, se uno conserva la tendenza a salire sul palco emotivamente “nudo” – e solo gli artisti veri e generosi lo fanno – l’emozione può disarmare e giocare brutti scherzi. Io adoro questa parte di Marco, quella specie di vulnerabilità che traspare in tutte le sue manifestazioni umane e professionali. So che se lo avessi incontrato in un bar, dietro un bancone, da illustre sconosciuto, lo avrei adorato comunque.
Detto ciò, ci siamo, il Mengoni è già in giro per l’Europa, per portare la sua musica ma soprattutto il suo talento smisurato. Ho visto qua e là articoli scritti in lingue indecifrabili, che titolavano semplicemente… Marco Mengoni: bravissimo. Più chiaro di così? Dai video che circolano, mi sembra che la scaletta (almeno nella numerosità dei pezzi proposti) non sia stata variata più di tanto. Nella prossima rubrica sarò più precisa a riguardo… stay tuned!
Nonostante lo start europeo, il nostro eroe non si è sottratto a un po’ di sana (e sacrosanta) promozione in Italia; in questi giorni, oltre Radio DeeJay, anche Radio 105 ma soprattutto Radio Italia hanno trasmesso interviste dedicate al neonato #MarcoMengoniLive. A proposito di Radio Italia, la nostra Paola Gallo ha ospitato Marco nel suo studio all’indomani dell’ultima data italiana del tour, dando vita alla consueta chiacchierata semi-seria da cui però sono usciti molti spunti interessanti:
Tanto per darvi un’idea del tenore degli argomenti, per Marco, una cosa complessa del suo mestiere è scegliere un singolo rappresentativo di un intero album, dato che ciascun brano rappresenta un frammento della sua personalità artistica in un particolare momento storico; la cosa più bella, invece, è percepire il trascorrere del tempo attraverso l’evoluzione e la crescita del suo pubblico. Chiedendosi perché quelle persone a distanza di tempo siano ancora lì per lui. E ancora: il Mengoni ha raccontato le emozioni condivise con tutto l’entourage durante la data conclusiva della tranche italiana del tour (a Bolzano). Dulcis in fundo, tanti riferimenti ai nuovi singoli (Onde, Se Imparassimo, ecc), con annesse riflessioni, e… udite udite… uno scoop! Pare infatti che il nostro Marco avesse scritto un pezzo per Alessandra Amoroso ma lei… non l’abbia pubblicato! Andate a guardarvi la parte in cui lo racconta perché è esilarante.
E a completamento di questa bella intervista, sempre per Radio Italia, vi propongo la brevissima rubrica #atupertu, dove a Marco viene chiesto simbolicamente cosa desideri da Babbo Natale e in generale per il 2017. Il link QUI.
E a proposito di cosa lo attenderà nei prossimi mesi:
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I: “Come proseguirà ora la sua ricerca artistica?
M: “Cambio idea ogni 5 secondi… Credo che adesso dobbiamo proprio fermarci e che sia arrivato il tempo di riprendersi le idee e gli input dalla vita normale. Farò una piccola grande pausa: non metto limiti alla creatività, però c’è bisogno di vivere per scrivere o per portare sul palco delle storie. Se non vivi, porti semplicemente la routine di un tour e non va bene”.
…………………………………………..Alla prossima!
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