Fattore M: spazio dedicato a Marco Mengoni. Il #MengoniLive2016 sbarca al Moon & Stars ‘16 di Locarno. Ermal Meta su Marco per TV Sorrisi e Canzoni
Chia Luglio 9, 2016
(rubrica a cura di Valentina P.)
Salve a tutti! L’estate mengoniana è finalmente entrata nel vivo, trainata dal festival elvetico Moon & Stars, che si è inaugurato ieri sera, 8 luglio, in Piazza Grande a Locarno, e proseguirà fino al 17 con un fitto parterre di ospiti (da Pharrel Williams a Lana del Rey, passando per i Pooh e i Modà… decisamente un festival variegato nello stile!) Ieri sera a salire sul palco sono stati il nostro Marco Mengoni, e la biondissima popstar inglese Ellie Goulding, con cui il nostro ronciglionese preferito aveva già condiviso la scena in occasione dell’MTV World Stage di Piazza Duomo a Milano, lo scorso ottobre.
Ad aprire le danze alle ore 20.30 in punto è stato proprio il nostro Marco, salito sul palco vestito di tutto punto (con sto’ caldo non so come faccia!) e con la band al completo (trio di fiati e coriste compresi), che ha proposto una “short version” di un’ora dello spettacolo del #Mengonilive2016, partendo con “Ti ho voluto bene veramente”, per poi eseguire brani come “Parole in circolo”, “Esseri umani”, “Pronto a correre”, “I got the fear”, “Guerriero”, “L’essenziale”, “In un giorno qualunque”, “Io ti aspetto”, “Solo due satelliti” (prendete l’ordine con le pinze…). Ho letto in giro notizie su un paio di cover belle toste, una delle quali direttamente dal repertorio di Bob Marley – sto parlando di “Could you be loved”, già oggetto di mix sul palco con il brano “Questa notte” – reggae version, durante l’#Essenziale Tour 2013.Restiamo in attesa di video e notizie più precise su questa trance estiva della tournee, da condividere nelle prossime rubriche!
E a pochi minuti dal LIVE di Locarno, è stata annunciata una nuova data estera per la trance autunnale del #Mengonilive2016, che si terrà il 14 novembre 2016 proprio in Svizzera, a Lugano.
Prima di chiudere, ci tengo a condividere con tutti voi le parole rilasciate qualche settimana fa in un’intervista a “TV Sorrisi e Canzoni” da Ermal Meta, cantautore e compositore albanese naturalizzato italiano, nonché co-autore di una miriade di brani del Mengoni (i miei preferiti, tra l’altro… credo di averlo dichiarato già mille volte). Leggere le sue parole mi ha emozionata, perché ho immaginato la scena della “composizione”: due giovani uomini, seduti allo stesso tavolo, vicini e lontani, in cerca di parole per DIRE…
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I: “A quel punto ti si è aperta un’altra strada, quella dell’autore di canzoni. Quando hai capito che quella poteva essere la direzione giusta per te?
E: «Quando ho scritto “Le cose che non ho” e l’ho fatta sentire a Marco Mengoni. La canzone è uscita nel 2016 ma è nata qualche anno fa. Lui l’ascoltò, gli piacque e insieme l’abbiamo riscritta. Lui stava incidendo l’album “Pronto a correre”, però non finì in quell’album perché a Marco non sembrava ancora completa. Ricordo che non aveva lo special, a me non veniva, e alla fine lo ha scritto lui».
I: In «Pronto a correre» ci sono «20 sigarette» e «Natale senza regali», entrambe firmate da te con Marco. Come sono nate?
E: «”20 sigarette” era stata scritta in inglese, si chiamava “Long Way Home”. Il testo italiano l’abbiamo scritto a casa di Marco, io e lui seduti uno di fronte all’altro. È stato magico, io lo osservavo con attenzione mentre fumava e guardava i suoi disegni, che lui non voleva farmi vedere. Nella mia mente quei disegni sono diventati fotografie e così è nato il verso “E fumo 20 sigarette guardandoti su foto che io non scorderò”».
I: E «Natale senza regali»?
E: «Anche questa canzone è nata in inglese, il titolo era “Christmas Homeless”, raccontava il Natale dal punto di vista di un senzatetto. Quando l’ho fatta sentire a Marco gli è piaciuta subito, anche perché lui è nato a Natale».
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Alla prossima! Valentina
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