Salve a tutti! Dopo ben 66 settimane di permanenza in classifica (e la scorsa settimana #PRONTOACORRERE-ILVIAGGIO era ancora alla posizione #55 della FIMI, una roba da record!) posso annunciare che sono iniziati ufficialmente i lavori di realizzazione del prossimo album di Mr. Marco Mengoni. E sottolineo ufficialmente perché in realtà, Marco ha iniziato ad “accatastare” materiali, provini, abbozzi di testi e quant’altro da oltre un anno. E ha già fatto più volte riferimenti a cosiddetti #nuovifuturi, al nuovo concept (“Sarà una nuova alba”) e al nuovo sound (tendenzialmente più “up”, quindi con molto più ritmo e meno ballate pop. Alla #NonMeNeAccorgo, per intenderci!). Questo almeno nelle dichiarazioni d'intenti, poi ovviamente tutto può cambiare in corso d’opera. Io a Mr. Mengoni direi: Marco, mi senti? Fai quello che dici TU. Quello che pensi TU. Quello che piace a TE. Fai prevalere il TUO gusto. Sì certo, tocca dare ascolto ai collaboratori fidati, ai produttori, ai discografici, ai guru delle classifiche e bla bla bla. Ma dato che la faccia e la (mirabolante) voce ce la metti tu, io direi di gettare brutalmente nel disco i tuoi ascolti e le tue suggestioni. Nella speranza di rivedere un album diverso, estroso, musicalmente sperimentale. Ma perché sono arrivata fin qui con i viaggioni mentali? Ah sì, l’inizio dei lavori ufficiali del nuovo album:
Ebbene sì, qualche giorno fa Marco è finalmente volato a Los Angeles, dove il super blasonato produttore musicale Michele Canova ha uno studio di registrazione con i controcavoli. E ha condiviso con il suo pubblico tutta la frenesia di questo viaggio verso il nuovo. Da questo momento in poi, si fa sul serio. A riprova di ciò, la manager Marta Donà sta confermando di volta in volta su Twitter che Marco non parteciperà alle varie kermesse musicali estive (Music Summer Festival, Battiti Live & Co.), segno del fatto che (almeno in Italia) la fase promozionale di #PRONTOACORRERE si è conclusa. Apro e chiudo parentesi: stando così le cose, quanto è probabile che il progetto del tour spagnolo (inizialmente dato per certo!) non venga accantonato? Come detto più volte, promuovere seriamente un disco in un nuovo Paese non è cosa realizzabile in poche settimane, e a meno che il Mengoni non abbia un alter ego che giri la Spagna al posto suo, la vedo proprio dura!
E a proposito di Spagna&dintorni, ecco l’intervista rilasciata dal nostro Marco alla TV iberica Divinity, e pubblicata una manciata di giorni fa:
Ghost Track with voiceUn'intervista in cui il Mengoni esordisce dicendo che non ama sentirsi dire che è bello, ma piuttosto “sei strano, sei un tipo”. Ma la parte più esilarante riguarda la domanda sulla parte della giornata che preferisce. Esilarante non tanto per la risposta ("l'attimo prima di andare a dormire, è il momento credo più creativo, il momento dove non hai mai il telefono a portata di mano, il momento dove non hai mai una penna per scrivere quello che ti viene in mente perché avresti scritto già otto dischi") quanto per il fatto che vari blog, ma anche altisonanti testate italiane, hanno riportato la notizia “mixandola” con la domanda successiva, riguardante la parte che preferisce dell’incontro amoroso ("secondo me la parte interessante è il corteggiamento, il come arrivi a. E’ sempre il momento prima, non mi piacciono mai del tutto i momenti centrali, mi piace sempre la preparazione, è più interessante"). Ebbene sì, in Italia il tutto è stato convertito in: per Mengoni il sesso migliore è quello che si fa prima di addormentarsi, senza cellulare in mano! E anche: Mengoni preferisce i preliminari! Ah, che burloni i giornal(ai) italiani!
E dopo questa allegra (ma-dde-chè?) constatazione sulla stampa italiana, non mi resta che darvi appuntamento alla prossima settimana, in attesa di aggiornamenti sui #nuovifuturi. Ah, prima vi lascio una perla, una delle cose che reputo più preziose nella discografia mengoniana. La Velvet Ghost Track, strepitoso pezzo sperimentale di Mattia “Demian” Davide Amico (ex-concorrente di XF3) inserito in coda all’ultima traccia dell’album “Solo 2.0”. Con la improvvisazioni vocali del Mengoni a fare da cornice. Ma anche da quadro. Insomma, una cosa da far accapponare la pelle.
Alla prossima! Valentina