http://youtu.be/3lsmNPDLgkwSalve a tutti! Una serata da ricordare, quella che ha visto la partecipazione di Mr. Marco Mengoni al concerto di Elisa, lo scorso giovedì 17 luglio, tenutosi in occasione della rassegna Lucca Summer Festival. Da ricordare, sia per l’indubbio valore artistico del repertorio della cantautrice friulana, sia perché l’arrivo sul palco di Marco è stata la classica ciliegina sulla torta. Cioè, la torta uno se la gusta pure senza ciliegia, ma quando la ciliegia c’è, e capita giustappunto sul proprio pezzo di dolce, beh... è un’estasi. Ho usato quest’ardita metafora culinaria (capitemi, sono disperata e a dieta!) per dare l’idea di cosa sia stato l’approdo sul palco dell’alieno Mengoni, per l’occasione in total black look. Sulle note di un’applauditissima e struggente “Halleluja”, perla del cantautore canadese Leonard Cohen, Marco ed Elisa hanno sapientemente duettato, dosando le loro voci, sussurrando e scandendo le parole, trasformando il brano in una sorta di preghiera universale, con un messaggio preciso che è certamente arrivato fino al Cielo:
http://youtu.be/_ZpLEU11GsIE sul finale, Marco ha fatto di più, omaggiando la padrona di casa con una citazione di “A prayer”, brano di Elisa, appunto (”We pray for freedom, we pray for love”). Il risultato? Non un duetto qualsiasi, bensì una fusione perfetta tra due voci ultraterrene e due grandi cuori, che hanno messo le loro potenti vocalità al servizio di un messaggio importante ed attualissimo, accarezzando con cura ogni nota, senza mai sovrastarsi. Una piccola grande perla incastonata nel cielo di questa estate 2014. A seguire, i due si sono esibiti con altri due brani, “L’essenziale” e un’adrenalinica versione di “Sunny” di Bobby Hebb (che il Mengoni conosce a menadito perché era uno dei pezzi del Medley Motown, portato in giro nel Tour Teatrale 2012), in cui si sono scatenati come non mai.
Io non impazzisco per i duetti – specie quando Marco Mengoni è uno degli “attori” – ma devo ammettere che in questa circostanza il risultato è stato più che lusinghiero. Frutto di un sodalizio umano, oltre che di affinità artistiche, emerse anche dalla gestualità dei due sul palco: abbracci e carezze, e sguardi più eloquenti di mille parole. Ovviamente non sto dicendo che Marco ed Elisa abbiano un inciucio in corso (ci mancherebbe!), bensì che tra di loro c’è un feeling profondo, di quelli che non hanno bisogno di molte definizioni.
Portato a casa l’ennesimo successo, il Mengoni è sceso dal palco, e nei giorni successivi si è goduto il Lucca Summer Festival da spettatore, facendosi le sue brave file per i biglietti, e godendosi lo spettacolo di “re” Stevie Wonder. E beato lui, beato!
In chiusura di rubrica, vi segnalo un articolo pubblicato nei giorni scorsi sulla rivista spagnola VIM Magazine. Il servizio (QUI, a partire da pagina 12) non è tanto rilevante per i contenuti - sono sempre le stesse domande trite e ritrite... ormai potrei tenerle io le interviste al posto del Mengoni! - quanto per il gustosissimo shooting fotografico annesso, che è proprio degno di nota. Guardare per credere! Alla prossima, Valentina