Fattore M: spazio dedicato a Marco Mengoni. Marco in Spagna per promuovere #PRONTOACORRERE. L’iniziativa #askmarcomengoni su Twitter

(rubrica a cura di Valentina P.)



Salve a tutti! Ebbene sì, il nostro Mengoni è ripartito. Destinazione Spagna, dove adesso si comincia a fare sul serio. All’indomani del felice esordio dell’album #PRONTOACORRERE sul mercato iberico, Marco è dunque volato in quel di Madrid, per promuovere a tutto spiàno il suo progetto discografico. Radio, TV, Twitter... chi più ne ha, più ne metta. Non è una cavolata, lanciare un disco all’estero: si tratta di ricominciare tutto da zero, per far entrare la propria voce e la propria faccia nelle case delle persone. Il Mengons ci sta provando, in un periodo già denso di impegni per lui (vedi la preparazione del nuovo disco in Italia). E dunque nei giorni scorsi, sono giunti fino a noi echi delle sue gesta ispaniche. Domenica pomeriggio, ad esempio, ci siamo sorbit... ehm, goduti un’ospitata nella trasmissione Que Tiempo Tan Feliz su Telecinco, dove una specie di Barbara D’Urso che parlava castigliano ha presentato il nostro in pompa magna, definendolo l’artista italiano di maggior fama internazionale al momento. E a parte l’esibizione (purtroppo...) in playback, è stato fantastico il dialogo tra i due, con Marco che ha esordito dicendo di parlare “itagnòlo”, ma che in realtà se l’è cavata muuuuy bien con l’idioma locale!

Il giorno successivo, invece, il cantautore ronciglionese ha partecipato a un’iniziativa, promossa da lui stesso e lanciata pochi giorni fa sui profili ufficiali.



Devo ammettere che non sono una grandissima sostenitrice di questi eventi promozionali non-musicali (firmacopie inclusi!), ma seguendo a distanza le carriere dei personaggi pubblici, ho capito che una gestione attenta si rivela puntualmente il segreto del successo. E infatti questa twittata targata #askmarcomengoni è andata bene – senza quesiti imbarazzanti o uscite fuori luogo, intendo! - con un Marco che ha risposto a domande poste da fan italiani, spagnoli, sudamericani e non solo (c’era persino una ragazza giapponese che lo reclamava!) che però, a dire il vero, non hanno fatto emergere novità di rilievo. Sul fronte tour, ad esempio, il nostro ha rivelato che stanno lavorando per chiudere alcune date in Spagna prima della fine del 2014, ancora una volta senza entrare nello specifico; sul fronte musicale, invece, abbiamo saputo che gli ascolti del Mengoni si stanno recentemente orientando sul gruppo canadese degli Arcade Fire e che – udite udite! – gli piacerebbe una featuring con Caparezza, girare un film con Almodovar, e tornare indietro nel tempo per partecipare al concerto di Woodstock. Ebbravo Marco! A me diverte raccogliere queste perle, e immaginarlo al lavoro con questo tipo di influenze, mentre cerca di costruire brani alternativi indie-rock, con testi impegnati e atmosfere fosche. Scenari dell’altro mondo.

E in chiusura di chat, un regalo speciale per l’Esercito. Una dedica a base di voce, e chitarra:



http://youtu.be/rkOM7Rr66c8

Per il resto, riporto le mie sensazioni/impressioni sull’approdo in Spagna. Mi piace vedere Marco rilassato, sereno, che s’intrattiene con i fan prima e dopo i vari eventi promozionali, scattando foto, girando video, scherzando con loro in tutte le lingue. Senza la necessità di bodyguard che strattonano, spingono in auto, ecc ecc. Certo, sono cose fattibili nella misura in cui la popolarità in Spagna è ancora a livelli bassi, ma sarebbe bello se educazione e civiltà, un giorno, avessero la meglio su fenomeni di isterìa collettiva e atteggiamenti irrispettosi (QUI un video girato con una fan messicana, per darvi l’idea del clima di questi giorni). In attesa di aggiornamenti più sostanziosi che dire? Alla prossima!