Federica Nargi e Alessandro Matri rivelano: “Ormai dormiamo in camere separate, ma…”

Federica Nargi e Alessandro Matri sono stati ospiti di Diletta Leotta a Mamma Dilettante, dove hanno raccontato alcuni dettagli della loro vita famigliare.

La coppia, insieme da quasi quindici anni, ha spiegato che sui social cerca di mostrare quella che è la loro quotidianità, senza voler a tutti i costi dare l’impressione della famiglia perfetta. “Sui social cerchiamo sempre di mostrare ciò che siamo realmente, con le nostre litigate, le sue prese in giro…Quella che è la nostra realtà. Però alla fine è un mondo ovattato, facciamo vedere quello che vogliamo far vedere. Possiamo mostrare le nostre litigate o il nostro lato di genitori un po’ esauriti e stanchi, siamo normali“, ha detto l’ex velina di Striscia la notizia.  

L’ex calciatore ha poi aggiunto: “Essere genitori è impegnativo. Iniziano ad avere un’età in cui ti rispondono, non ti ascoltano. Diventa faticoso, è una lita continua dalla mattina a prepararle fino alla sera per metterle a letto. E’ veramente complicato, io e lei non è che ci aiutiamo molto nel senso che se lei dice A io B e viceversa. Non siamo coordinati“.

A seguire, Federica ha parlato dei compromessi che lei e il compagno hanno dovuto necessariamente fare per stabilire un equilibrio di coppia:

La mattina è traumatica. Se io le sveglio e le preparo lui le porta a scuola e viceversa. Abbiamo trovato questo compromesso. La sera le addormentiamo nella loro cameretta. Poi verso le 2 di mattina una delle due viene in camera nostra e di conseguenza uno dei due passa nell’altra camera, quindi dormiamo in camere separate.

Nonostante la mancanza di intimità durante la notte, la coppia ha precisato di continuare ad avere una forte intesa e di riuscire a ritagliarsi durante il giorno momenti per stare insieme. “Non perdiamo l’intimità, la giornata è lunga e il tempo si trova. Anche perché uno la sera è stanco“, ha detto la Nargi, che ha poi raccontato come ha conosciuto Alessandro:

Ci siamo conosciuti a Milano in discoteca quando facevo la velina. Mi ha fatto proprio pressing mentre io volevo restare un po’ di tempo da sola. Non mi interessava ma si presentava ogni domenica…non ce lo saremmo mai aspettato di stare insieme così tanto tempo anche perché ci vediamo due volte al mese.

Ora che le figlie Sofia e Beatrice hanno rispettivamente sette e quattro anni, stanno iniziando a sviluppare la propria personalità e il ruolo genitoriale diventa sempre più difficile. “La grande sta iniziando a rispondere, ad avere un suo caratterino. E’ dolce però, mentre la piccolina è tosta, testarda. E’ più sveglia e indipendente. Le attenzioni e le preoccupazioni che abbiamo avuto con la prima…La seconda ha saltato tante fasi che avrebbe dovuto fare ed è morbosa nei confronti della prima“. E ancora, ha spiegato Federica:

La vita ti cambia completamente, ora che sono in due mi rendo conto che senza di lui non potrei farcela. Il pomeriggio dobbiamo sdoppiarci e se non ci siamo dobbiamo mettere in mezzo parenti o tate. Poi ci sono persone che riescono a fare tutto da soli, ma bisogna organizzarsi. Io ho più pazienza nell’aiutare la grande a fare i compiti.

Anche il momento dei compiti è diventato piuttosto delicato, come ha sottolineato Alessandro: “Non vuole fare i compiti con me, si vergogna di parlare in inglese con me o leggermi le cose. E’ come me da piccolo. Si distrae, non sta mai ferma“. La compagna ha quindi evidenziato:

Forse ha paura di un suo giudizio, anche se non siamo due genitori che tendono a giudicare anzi, cerchiamo di valorizzare anche uno sbaglio. Tante volte mi sento una mamma più severa, perché se io dico di no lui dice di sì. Quando loro vogliono per forza qualcosa vanno dal padre. I miei no significano “prima il dovere poi il piacere”. Io mi ritengo più severa, lui più accondiscendente. Si divertono a mettere in disordine, io sono molto puntigliosa sull’ordine e quindi sistemo io. Lui è un bravissimo papà, il modo in cui asciuga e pettina i capelli alle bambine…L’ho messo subito sotto a lavorare con le bambine.

“Stiamo insieme da quasi quindici anni. Mi sono innamorata di più del suo lato paterno. Io li avrei fatti subito i figli. Prima ero molto gelosa, anche ora lo sono ma meno. Non mi ha mai limitato, sono uno spirito libero e la libertà è fondamentale. Le bimbe cominciano a guardare tutto, le mie foto, con chi mi scrivo…Se quando esco ho confidenza con un amico vanno a dirlo al padre. “, ha poi ammesso la showgirl. Dal canto suo Alessandro ha rivelato: 

Mi rompeva le balle…Mi chiedeva “hai parlato con qualcuna?”. E’ migliorata molto. Anche io sono geloso, ma le faccio fare quello che vuole. Credo che se uno vuole fare qualcosa la fa. Era gelosa anche dei miei amici. Oggi se le bambine ci vedono discutere ci rimangono male. La grande inizia a capire cosa significa avere il fidanzatino. Se mi fermo a salutare una ragazza mi dice “lo dico a mamma”. Io sarò geloso sicuramente, in una città come Milano un occhio di riguardo in più serve…

Poi, Federica ha confessato di sentire la mancanza della sua città di origine:

Vivo a Milano da quando ho 18 anni, la sento mia ma con le bambine sento il bisogno di tornare a casa mia a Roma, di avere la famiglia e gli amici vicino. C’è un altro modo di vivere. Abbiamo deciso di stare a Milano perché io volevo stare lì ma le esigenze cambiano. A Roma vivevo più di rapporti umani con le persone…Per fortuna la famiglia di Alessandro ci dà una mano, quando le bambine stanno con i nonni per me è vacanza. Forse preferiscono stare più con loro che con noi.

“Lui è più bambino di loro“, ha continuato la Nargi, raccontando un divertente aneddoto sul compagno:

Avevano quattro anni elui entra in camera con la maschera del Grinch e lei si mette a piangere. Ho chiamato la mamma per tranquillizzarla. Gli dico sempre che è un cogl*one. Prima di andare a letto mi agita le bambine…Per farle divertire una volta ha preso la rincorsa, si lancia sul letto ed ha spezzatole doghe.

Alessandro ha quindi ammesso: “Ci gioco tanto, mi metto a disposizione. Mi piace spaventarle con le maschere. Delle amichette una volta si sono messe a piangere“. Poi Federica ha sottolineato di voler insegnare alle figlie l’accettazione dei “no” e di volerle lasciare libere di commettere i loro sbagli:

Sono libere di fare ciò che vogliono, nei limiti delle loro richieste. Se Beatrice in futuro vorrà iscriversi al casting di Veline la accompagnerò. Sarò lì a sostenerla.

Infine, parlando di matrimonio, la showgirl ha detto:

Non siamo sposati. Ormai ci ridiamo sopra. Ogni anno c’è una scusa. Voleva abbinare il matrimonio con i suoi quarant’anni. Io volevo tanto, adesso no, mi doveva sposare quando ero un fiore. Se me lo chiede dico di sì. Dopo 15 anni forse porterà malissimo.