Manca pochissimo alla nascita della primogenita di Matteo Giunta e Federica Pellegrini che è al nono mese di gravidanza. Di questo e di molto altro ha parlato la nuotatrice, intervistata da Vanity Fair, partendo però dal suo addio al professionismo, avvenuto due anni fa:
Non è mai semplice: fai per vent’anni una cosa in cui sei la più forte, in cui ti senti super centrata, dove sembra che tutto il mondo ti dica che devi fare quello, non hai dubbi. Sei abituata che il tuo corpo è una macchina da guerra, ed è difficile rendersi conto che invece non reagisce più in un determinato modo, anche in allenamento. Ma non volevo trascinarmi avanti e indietro nell’acqua, non sarei stata io, non mi sarei riconosciuta.
Il suo allenatore era suo marito Matteo, e a tal proposito Federica ha spiegato come ha reagito alla sua decisione:
L’ho visto piangere veramente pochissime volte, sia da fidanzato che da allenatore. L’ultima settimana di competizione delle mie gare è stata una di queste, gli dispiaceva. In allenamento andavo forte, c’è anche la soddisfazione dell’allenatore che sta fuori e vede realizzato un lavoro incredibile in acqua... Che sa che sarà difficile da riproporre a qualcun altro. Il giorno che ho smesso era taciturno, triste, non mi diceva nulla. Dai, che oggi è l’ultima, gli dicevo, da domani vacanza! Ma niente.
Poi la Pellegrini si è soffermata sul suo matrimonio con Matteo e ha raccontato come si è mosso quest'ultimo prima di diventare suo marito:
Non è cambiato molto rispetto a prima, ma io lo desideravo tanto e Matteo sapeva quanto fosse importante per me. Sono molto credente, ci tenevo. [...] Ha fatto tutti i passaggi tradizionali: ha chiesto la mia mano a papà, in videocall, perché non riuscivamo a incontrarci dal vivo. Poi abbiamo fatto un percorso prematrimoniale insieme e alla fine si è ricreduto tanto, e devo dire che anche lui ha vissuto il matrimonio come una cosa importante, ne sono molto contenta.
Mentre per quanto riguarda la nascita della bambina e che papà sarà Matteo, Federica ha confidato:
La scadenza è tra Natale e Capodanno, ma potrebbe slittare al 2024, il primo regalo del nuovo anno. [...] Quanto mi conforta pensare che il padre di mia figlia sarà lui! Siamo molto fortunate. Grazie a lui ho capito cos’è il vero amore. Ogni storia è diversa. Io ci ho messo molto tempo a capire come ti dovrebbe amare una persona. Adesso si confonde tantissimo la gelosia con l’amore. E mi ci metto anch’io, perché ho sempre avuto relazioni con persone molto possessive e non è stato facile. Scambi il fatto che lui ti dica: “Ok però questo vestito lo metti solo quando ci sono io” con delle attenzioni. Ora dovrei davvero impegnarmi per far dubitare Matteo di me».
Nel corso dell'intervista poi Federica ha raccontato di aver fatto dei sogni strani in gravidanza e perchè, anche alla luce del fatto che lei è una persona che sogna spesso, come ha raccontato nel suo libro Oro:
Sì, il primo periodo, e bruttissimi. Non sulle persone o sulla bimba, ma brutti. All’inizio la mia mente e io stavamo metabolizzando un insieme di tensioni, le paure del subconscio sono state riattivate dall’ansia che non sai mai come andranno quei tre primi mesi. [...] Ci abbiamo messo alcuni mesi a rimanere incinti, e quindi forse quell’attesa, che a noi è sembrata eterna perché da sportivi si è abituati al tutto e subito, ci aveva messo in tensione. Eravamo convinti che sarebbe successo immediatamente appena iniziati i tentativi. Invece abbiamo cominciato a farci delle domande. [...] Da donna ti carichi di paure, pensi di non funzionare... Quando arrivava, regolare, il ciclo, mi assaliva la tristezza. Però a un certo punto mi sono anche detta che se non doveva arrivare andava bene, abbiamo quattro cani, siamo felici così e non c’è nessun tipo di problema.
E' stato Matteo a guardare per primo il test di gravidanza, e a Vanity Fair La Divina ha spiegato in che modo:
Sono sempre stata molto precisa con il ciclo, un orologio. Quando ho visto il ritardo di un giorno – e quando aspetti per mesi anche un giorno è tutto – volevo subito fare il test. Ma Matteo no. Dopo tre giorni, ancora, aspetta, e anche dopo cinque. Alla fine della settimana ho detto basta, facciamo il test. L’ho fatto, l’ho lasciato in bagno e l’ha guardato lui. Poi è uscito con la faccia da imbecille: eravamo incinti.
Mentre per quanto riguarda le paure che ha per il futuro di sua figlia, Federica ha dichiarato:
Forse proprio il non riuscire a capirla. Non cogliere dei segnali importanti. Però mi rincuora avere accanto Matteo, che è una persona molto intelligente e affidabile.
Infine, la nuotatrice alla domanda diretta su cosa direbbe oggi a sua figlia, se dovesse scrivere una lettera, ha prontamente risposto:
Fai la tua strada, fai degli errori e rialzati, chi riesce subito senza sbagliare? Nascerai in un mondo difficile, ma spero con tutto il cuore di darti gli strumenti per poter scegliere di testa tua. Tutti ci siamo trovati in momenti bui, o in compagnie sbagliate, ed è in quel momento che devi decidere che strada prendere. Amati, abbi sempre tanto rispetto di te stessa, e agisci di conseguenza.