Non accenna a placarsi il botta e risposta virtuale tra Fedez e Tiziano Ferro nato durante la conferenza stampa per il lancio del nuovo album del cantante di latina dove quest'ultimo ha espresso il suo dissenso verso alcuni versi tratti da Tutto il contrario, uno dei primi brani del rapper, considerati poco rispettosi: "Scherzare sulla sessualità è un atto di bullismo molto forte".
Non si è fatta attendere la replica di Fedez che ha sottolineato quanto tempo sia passato tra la pubblicazione di quel brano e oggi, dieci lunghi anni, durante i quali l'ex giudice di X Factor ha dichiarato di aver ampiamente dimostrato il suo non essere omofobo o "bullo" e, anzi, di aver manifestato attivamente la sua vicinanza ad entrambe le cause. Il marito di Chiara Ferragni allora, deponendo l'ascia di guerra, ha proposto a Ferro di costruire insieme una campagna di sensibilizzazione contro bullismo e omofobia a dimostrazione della sua assoluta buona fede (vi abbiamo riportato tutta la polemica in QUESTO articolo).
L'invito del rapper però sembra non essere stato accolto da Tiziano e Fedez ha allora voluto dire la sua verità circa tutta la vicenda attraverso una serie di Instagram Stories:
Ieri ho cercato di chiarire il mio pensiero sull'accusa di omofobia e bullismo cercando di prendere l'ennesima polemica e trasformarla per una volta in qualcosa di costruttivo. Oltre a non aver ricevuto nessuna risposta a questa mia proposta né privatamente né pubblicamente questa mattina trovo ancora il mio nome associato alle parole: omofobo, bullo e omofobia. Dove tra l'altro sembra che la mia sola giustificazione sia stata di dire: "Avevo 19 anni" quando in realtà ho detto tutt'altro. La canzone si intitola Tutto il contrario ovvero scrivo tutto il contrario di ciò che penso e anche nel momento in cui l'ho scritta non ha mai voluto esserci un testo omofobo ma... tutto il contrario! Mi sono solo stupito di questo tempismo in cui parte una caccia alle streghe per un mio testo di dieci anni fa. E oggi dopo aver provato a trasformare tutto ciò in qualcosa di positivo mi trovo costretto a chiedermi se Tiziano Ferro perdoni i testi omofobi solo a Fabri Fibra con cui hai duettato due anni fa. Questa attenzione per i testi del passato non c'è stata? Come mai?
A dimostrazione di quanto detto, il rapper ha allora riportato una serie di versi tratti da alcuni brani del collega che contengono delle parole oggettivamente molto forti: "Potrei spararmi un colpo in testa se mi sveglio una mattina di fianco a un gay. [...] Secondo me Mengoni è gay ma non può dirlo perché poi non venderebbe più una copia. Già me lo vedo, in camera arriva una fi*a, prende il suo ca**o in mano e lui 'lasciami ti prego'!". Delle frasi che sarebbero costate a Fabri Fibra una multa piuttosto salata (i dettagli nella gallery a seguire):
L'ex giudice di X Factor ha poi proseguito il suo sfogo spiegando di non voler attaccare personalmente Fibra e quindi ha svelato un dettaglio inedito sul rapporto con Ferro:
Non ce l'ho con Fabri Fibra ma con l'unilaterale attenzione verso una mia canzone di dieci anni fa. Questo mi dimostra che ieri non si è voluta combattere l'omofobia ma si è voluta combattere la mia persona sfruttando un tema così delicato. La verità, Tiziano, è che quella canzone l'hai già ascoltata quando uscì dieci anni fa tanto che il tuo produttore Michele Canova mi disse che ti strappò anche un sorriso. La verità è che a te non è andata giù una mia rima sulla tua presunta evasione fiscale da 3 milioni di euro che NULLA ha a che fare con dei temi così delicati come l'omofobia e il bullismo. La verità è che certi temi purtroppo diventano importanti solo e momenti di presentazione di un disco e non vedo volontà per altro. Mi spiace perché questa operazione non ha portato niente di buono per nessuno. Oggi non si parla di omofobia, non si parla del disco di Tiziano ma si parla di Tiziano Ferro contro Fedez. E a cosa serve? A cosa porta? Al nulla cosmico. La mia vita, quello che ho fatto e quello che ho scritto testimoniano che saremo potuti essere dalla stessa parte nella guerra all'omofobia ma hai preferito di no. Mi dispiace davvero per questo.
Infine Fedez ha concluso il suo discorso pubblicando una foto di una campagna di sensibilizzazione contro l'omofobia risalente a cinque anni fa ma, il particolare che non è passato inosservato al pubblico, è stato la presenza di Giulia Valentina (influencer ed ex fidanzata storica del cantante di Rozzano) sottolineata dallo stesso rapper: "Campagna contro l'omofobia creata da me e la mia fidanzata Giulia il giorno di San Valentino di cinque anni fa... Ciao Giulia!".
E voi che cosa ne pensate? Dalla parte di chi siete tra Fedez e Tiziano Ferro?