Fedez a Belve: “Cosa mi ha fatto innamorare di Chiara Ferragni? Il sesso. Ecco perché il caso Balocco ha inciso sulla fine del matrimonio”

Fedez, ospite di Francesca Fagnani a Belve, ha parlato della crisi matrimoniale con Chiara Ferragni.



L'intervista al rapper era tanto attesa già dalla scorsa edizione, quando la Rai negò l'ospitata. L'azienda, infatti, ritenne "inopportuno" l'intervento del rapper dopo quanto accaduto al Festival di Sanremo e la successiva pubblicazione della telefonata intercorsa fra lui e la direttrice di Rai3 Ilaria Capitani dopo il Concerto del Primo Maggio. "Credo che intorno alla figura mia e di mia moglie ci sia una mediaticità importante", ha ammesso Fedez, che ha anche parlato della sua passata dipendenza dalle droghe.

Mia moglie professionalmente mi ha insegnato che a volte bisogna dire di no. Io credo di aver tentato più volte di averle fatto aprire gli occhi sulle persone che aveva intorno. A volte ci sono riuscito, a volte un po' meno. Cosa mi ha fatto innamorare di lei? Il sesso. Quando trovi quella alchimia a livello chimico...Quella connessione lì, a livello sessuale, che avevo...che ho...Non l'ho mai sperimentata.



La conduttrice ha poi chiesto al rapper "dove finiva l'amore e iniziava l'azienda?" e l'intervistato ha risposto: "Nel senso che a un certo punto dicevamo "stanotte non scop*amo, guardiamo le fatture? Io e lei abbiamo avuto due aziende separate. L'unico progetto che abbiamo avuto insieme è la serie, per il resto siamo stati a compartimenti stagni". Dunque, la Fagnani ha domandato a Fedez quando è finito l'amore con Chiara:

Non voglio parlarne. Per quanto tutti sono portati a vedere la copertina di questa relazione all'interno abbiamo passato tanti momenti difficili. La mia malattia...sono stati tre anni difficili e purtroppo non abbiamo retto. Ad oggi legalmente è mia moglie. Tradimenti? Mi fa ridere questa cosa perché finché ero sposato ero gay, stavo con Luis, avevo una relazione con quello...Era tutto finto, tutta una copertura. Mia moglie sapeva che ero gay. Mi mollo e mi piace la fi*a di punto in bianco?



Non sono gay, se lo fossi lo direi. Non ho mai avuto esperienze omosessuali. Adesso parte il toto-nomi "con chi è stato Federico?" e a me stupisce la leggerezza con cui la stampa italiana tratta l'argomento. In questo momento si vocifera che sono stato con una ragazza esposta, conosciuta. A me stupisce la leggerezza con cui si dà della sfasciafamiglie a una ragazza facendole anche un danno psicologico o lavorativo senza avere una prova. Dov'è la verifica? I tradimenti non sono stati parte della crisi.

"E' da sempre che intorno alle nostre figure si pensa che ci sia una dietrologia. Sono illazioni. C'è chi è arrivato a dire che ho strumentalizzato la mia malattia, che ci abbiamo guadagnato con la mia malattia. Molte cose mi hanno fatto male e spero che in futuro non mi facciano più male", ha proseguito Fedez, che ha quindi parlato del Pandoro-gate:

Io ho avuto un cancro e mia moglie è indagata per truffa, sono due momenti difficili completamente diversi. Se ha influito il caso Balocco nella crisi? Sì, sì, sì. Io scopro di questa cosa qui quando esce questa cosa qui. E' ovvio che inizialmente anche io non l'ho presa benissimo. Anche io ho una fondazione, posso dire serenamente che ho sempre fatto beneficenza in un certo modo, ho sempre perso soldi...Tu scopri che viene gestito un deal in questa maniera, e ti chiedi: "come è possibile una roba del genere?".

Io non voglio entrare nei meriti della vicenda giudiziaria ma voglio dire una cosa su Chiara. Ho sempre voluto difendere Chiara in questa vicenda. La cosa estenuante, in questa situazione, è stata che io mi son preso la merda per un errore che non ho fatto io - e ci sta - ma la cosa che mi ha fatto star male è che non potevo nemmeno difendermi come avrei voluto, perché dovevo aspettare che un'altra persona gestiva questa cosa al posto tuo.

Io e lei siamo molto diversi. Io avrei gestito questa cosa in maniera diversa. Probabilmente avrei fatto peggio, un casino, ma mi sarei difeso da subito. Non è questa la ragione della crisi ma ha contribuire a creare un clima non molto disteso. Indipendentemente dalle cose giudiziarie, se Chiara ha gestito male la situazione, io una cosa so: tutti cercano la cattiva fede in questa cosa. Io so che non c'è, e a me spiace perché lei ha deciso di prendersi tutta la responsabilità quando secondo me poteva spiegare che le responsabilità non sono solo sue ma anche del manager.