Pochi mesi fa Fedez ha dato al mondo un annuncio che nessuno avrebbe mai voluto leggere: il rapper milanese avrebbe dovuto da lì a poco operarsi per un tumore al pancreas. La notizia ha sconvolto tutti, anche chi fino al giorno prima non era esattamente un suo fan. Di fronte al dolore, alla malattia siamo tutti uguali. Non ci sono più divari economici o sociali che tengano e in quel momento Fedez era solo un giovane ragazzo, papà di due piccoli bambini, che stava lottando per continuare a vederli sorridere.
Ora Fedez sta bene, ma non ha dimenticato quella battaglia e ogni giorno vuole ricordarci quali sono davvero le cose più importanti della vita. Cose che alla fine non sono cose. Ci sono l'amore, l'affetto, la famiglia. E la salute, perché senza quella non vai davvero da nessuna parte.
Nel corso delle settimane il rapper, marito di Chiara Ferragni, ha voluto lasciare diversi messaggi attraverso i suoi post, rivolgendosi spesso a chi in questo momento sta attraversando il suo stesso dolore e le sue stesse paure.
Nell'audio Fedez piangendo confessa qual è la sua paura più grande, oltre quella di morire:Buongiorno, non so perché oggi ho deciso di riascoltare la seduta fatta dallo psicologo il giorno in cui ho scoperto di avere un tumore al pancreas. Sto piangendo, piango di dolore e di gioia. Un solo pensiero riusciva a devastarmi più della paura della morte. Non essere ricordato dai miei figli. Beh oggi mi chiedo se tutto questo mi sia stato realmente di insegnamento. Perché l'essere umano tende a rimuovere, dimenticare. E io non voglio. Non voglio dimenticare che le cose importanti non sono cose. Tenete quella finestra aperta sempre. Con il cuore.
Non so che dire. Ho paura di morire che i miei figli non si ricorderanno neanche di me.Sulla moglie Chiara che tanto gli è stata vicino:
Assolutamente. Alla fine lei deve essere più forte di tutti.Dopo gli audio, Fedez si è rivolto poi a tutte le persone che potrebbero fraintendere il suo gesto:
Lasciando un messaggio a chi sta affrontando la stessa battaglia:Prendete queste mie esternazioni come meglio credete: voglia di condividere, manie di protagonismo, o narcisismo fine a se stesso. Non me ne frega molto.
Vorrei solo che chi sta affrontando una situazione simile sappia che è tutto normale provare determinate sensazioni.
Non siete soli, non siete strani. Là fuori c'è a chi può far bene tutto questo. E tanto mi basta. Scusate l'asciugo. Buona domenica.