Fedez si è raccontato in un'intervista esclusiva al Corriere della Sera alla vigilia di Celebrity Hunted, il reality game di Amazon Prime Video a cui ha partecipato con l’amico Luis Sal e che andrà in onda dal prossimo 13 marzo.
Il rapper milanese, impegnato in questi giorni nella bellissima iniziativa ideata con la moglie Chiara Ferragni e destinata alla creazione di nuovi posti letti all’interno del reparto di terapia intensiva dell’Ospedale San Raffaele di Milano che in soli due giorni ha ampiamente superato i 3 milioni di euro, si è raccontato alla penna di Chiara Maffioletti, a cui ha rivelato anche i primi retroscena sul reality a cui ha preso parte:
Ho partecipato a Celebrity Hunted con il mio amico Luis Sal. Ci siamo rifugiati nella villa di un noto personaggio ma ci hanno trovati: hanno accerchiato la casa con auto, droni e unità cinofila. Con un diversivo siamo scappati e ci siamo nascosti in un furgone che portava sterco. [..] Tra i miei compagni di avventura sono in contatto con Diana Del Bufalo e Cristiano Caccamo.
Sempre rimanendo in tema televisione, Fedez - che è stato per tanti anni giudice di X Factor - ha commentato gli ascolti piuttosto deludenti di questa ultima edizione e ha ribadito i motivi per i quali ha scelto di lasciare il talent show di Sky:
Ho fatto X Factor finché ha avuto un senso. Poi ho sentito che le mie energie e quelle del programma si stavano esaurendo e ho preferito non andare avanti. Mi spiace che quest’anno sia stato un disastro, gli auguro di riprendersi. È un programma che mi ha insegnato tanto, rimarrò sempre legato: vederlo andar male non mi fa piacere.
Sulla querelle con Tiziano Ferro, che qualche mese fa si era sentito attaccato da alcuni versi del rapper, ha invece aggiunto:
Non c’è stato un finale. Avevo proposto di rendere costruttiva una polemica che, a mio parere, non aveva senso. Mi sarebbe piaciuto fare qualcosa di concreto su una tematica importante, evidentemente non c’era la volontà. Io sono a disposizione, non necessariamente per collaborare artisticamente, anche solo per esporsi, sensibilizzare insieme. Quello che è successo non ha fatto bene a nessuno, non ha aiutato me e nemmeno Tiziano che usciva con il suo disco ma per una settimana ha parlato solo di quello.
Mentre sulla polemica innescata da Ghali, che a Il Messaggero aveva rivelato che Fedez non lo avrebbe aiutato agli inizi della sua carriera, ha chiosato:
Fa parte del gioco. Ma sconsiglio agli artisti di dire cose su di me quando devono promuovere il loro disco, non aiuta. Anche Ghali: di recente mi ha attaccato, poi ha ritrattato, poi è uscito l’audio delle sue parole che lo ha sbugiardato. Ha fatto tutto lui, non penso gli sia stato utile.
Cosa ne pensate delle sue parole?