Ferdi Berisa: “Sarò il “grande fratello” degli orfanelli d’Africa!”
Edicola Agosto 17, 2013
Il vincitore del Grande fratello 9 Ferdi Berisa è appena tornato da una missione in Costa D’Avorio: “Tutto è iniziato quando ho conosciuto Manuela, una donna di 50 anni che ha sempre fatto volontariato, che è venuta a sapere di un paese, Yakassè-Abengourou, dove ci sono molti bambini abbandonati perché i loro genitori sono morti nella guerra civile o a causa dell’Aids. Lì ha conosciuto Serge, 35enne direttore di un asilo e si è resa conto che se ci fossero state scuole o orfanotrofi, quei bambini non sarebbero più stati soli. Rientrata in Italia, Manuela ha fondato un’associazione, ma dirigerla da sola era difficile, così si è appoggiata a Pamela’s Children, l’associazione in memoria di una mia cara amica morta in un incidente. Così insieme a loro ho cominciato a contribuire anch’io con Casa Elim, la mia associazione e a luglio sono partito. Il viaggio è stato surreale, con 80 persone in un pullman da 50; il villaggio era nella giungla, le case erano di fango o baracche. Non ci sono negozi, ma si può cacciare e c’è molta frutta. Quando i bambini mi si sono avvicinati, ho dato loro della cioccolata e me li sono trovati addosso: non so più quanti fossero e non m’importava più delle loro condizioni igieniche. Poi siamo andati a vedere a che punto erano i lavori: loro non sanno cosa sia la fretta e fanno fatica a darsi degli obiettivi. Credo che bisogni insegnare loro come diventare indipendenti: hanno tanta volontà ma nessuna competenza. Di sera, sul mio materasso posto a terra, pensavo alla nostra superficialità: loro vedevano il nostro mondo in una tv, ma se chiedevi cosa volevano in futuro era “una piantagione di pomodori”. Ho capito che il loro futuro dipende da me e prima della fine dell’anno tornerò lì. Scordatevi docce, acqua calda e comodità e in ricambio otterrete tanto affetto e vi dimenticherete tutto il resto”.
Fonte: Visto
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