Ferdinando Giordano a IsaeChia.it: “L’esperienza al ‘Grande Fratello 11’ è stata unica, ma non mi ha regalato nulla. Angelica Livraghi? È stata una storia come le altre!”
Titta Febbraio 13, 2017
Gli affezionati del Grande Fratello ricordano sicuramente chi è Ferdinando Giordano: il salernitano fu infatti uno dei grandi protagonisti del GF 11, lo stesso vinto da Andrea Cocco, tanto da essere definito il vincitore morale di quell’edizione. Ad appassionare gli italiani fu la sua storia e la nascita, nella Casa, dell’amore con la romana Angelica Livraghi, finita un po’ di tempo dopo la fine del reality show.
L’ingresso in una nuova edizione del GF, un calendario e un’esperienza politica hanno poi contrassegnato il cammino professionale di Ferdi, che oggi racconta in esclusiva per noi di IsaeChia.it com’è cambiata la sua vita e quali sono, adesso, i suoi progetti per il futuro…
Ciao Ferdi! È passato un bel po’ di tempo dalla tua partecipazione al Grande Fratello. Cos’è cambiato nella tua vita? Ciao Titta, beh sono cambiate un po’ di cose! Sono cambiate le prospettive. Oggi vedo il futuro non più orientato a fare solo una cosa e riesco a dedicarmi a più progetti: prima ero semplicemente il commesso di un negozio, oggi grazie alla recitazione e ad altre possibilità che mi sono creato – e non che mi ha regalato il GF – posso provare a realizzare progetti e sogni che prima per me erano impensabili.
Tu hai partecipato a ben due edizioni: nella prima sei stato tra i protagonisti assoluti, grazie alla storia che avevi da raccontare e all’amore nato con Angelica Livraghi. Cosa ricordi di quell’esperienza? La prima edizione a cui ho partecipato, ossia l’undicesima, è stata sicuramente la più importante per me, nonché la più lunga: è durata sei mesi! Di quell’esperienza conservo tantissimi ricordi belli, anzi direi che il ricordo più bello è proprio l’aver partecipato, l’esperienza nel suo complesso! La storia con Angelica è stata una storia importante, vissuta nella Casa in maniera molto forte, molto sentita, difficile da gestire… ma fuori è stata tutta un’altra cosa. Sicuramente tutto ciò che è successo nella Casa, dal positivo al negativo, resta nei miei ricordi e quella del GF resterà sempre un’esperienza unica.
L’anno successivo sei tornato come ‘ospite’, vivendo quindi un’esperienza totalmente diversa. Come hai vissuto questa seconda volta nella Casa del GF? La seconda volta non è assolutamente stata come la prima: la prima è stata una novità, un qualcosa di inaspettato, un mondo da scoprire, da vivere, un’emozione sempre nuova, sempre inaspettata… nella seconda, invece, conoscendo già i meccanismi del gioco ed entrando soprattutto a gioco inoltrato, è stato tutto un po’ più scontato per me.
Quale delle due esperienze hai preferito? Assolutamente la prima! Si è trattato di due esperienze non paragonabili: la seconda volta non mi ha lasciato quasi nulla, se non la possibilità di dire che sono stato fortunato a poter rientrare di nuovo. È stato come rivedere un film già visto!
Ci hai raccontato com’è cambiata la tua vita, ma il GF come ti ha cambiato a livello personale? Mi ha regalato una maggiore consapevolezza, senza ombra di dubbio. Una maggiore maturità. Vivere sei mesi in quella Casa è come vivere 5 anni al di fuori: i secondi, i minuti, le ore e i giorni, è tutto amplificato. Quindi anche le esperienze le vivi con un’altra prospettiva, un’altra visione dei problemi. E questo credo sia una fortuna per chi riesce realmente a tirare fuori qualcosa di buono da un’esperienza come questa!
L’amore con Angelica ha fatto appassionare milioni di italiani, ma non è durato molto. Come definiresti ad oggi quella storia? La storia con Angelica la definisco ‘una storia’, semplicemente una storia come tutte le altre. Certo, non ‘normale’, perché una storia normale va vissuta nella quotidianità, a 360° e per noi non è stato così. Abbiamo forse vissuto male delle cose, una volta usciti ci siamo riscoperti due persone diverse. Però è stata una storia: ha avuto un inizio, un corso, una fine.
Com’è stata – e com’è oggi – la tua vita sentimentale dopo? Dopo la fine della storia con Angelica sono stato single per un po’, poi ci sono state delle persone che hanno occupato del tempo nella mia vita, anche persone molto belle con le quali oggi conservo bellissimi rapporti d’amicizia. Oggi, però, sono single, per scelta, con maggiore consapevolezza di quello che voglio. È più importante per me, per il mio bene e per il mio futuro, concentrarmi su quelle che sono altre priorità e altri obiettivi. Ovviamente non rinuncio al divertimento e al piacere, ma una relazione in questo momento la vedo molto difficile!
Per quanto riguarda la vita professionale, invece, dopo il GF hai fatto un calendario sexy che ha fatto molto discutere. Come ricordi quell’esperienza? L’esperienza del calendario è un’esperienza che rifarei volentieri. Non per lo scandalo, anche perché non credo ci sia nulla di scandaloso, ma solo per il piacere di farlo meglio.
Per dire, nell’ultimo periodo ho fatto delle foto con L’Auria, uno studio fotografico, un gruppo di ragazzi bravissimi di Zurigo, che sono forse anche più piccanti, ma fatte molto meglio!
Più recente è invece la tua avventura in politica. Cosa ti ha spinto ad entrare in questo campo? L’idea di entrare in politica è nata da una conversazione con un mio amico politico che voleva inserirmi in un progetto per il sociale qui a Salerno. Si trattava di un’idea che a me piaceva molto, perché era orientata ad apportare delle migliorie alla mia città, soprattutto riguardo i giovani. Però è partito tutto un po’ in ritardo, c’è stato poco tempo per organizzare il tutto. Non sono né deluso né amareggiato di non essere riuscito, perché non era sicuramente una mia priorità. Sarei stato contento di avere un risultato migliore solo perché così avrei potuto mettere in cantiere dei bei progetti, anche per scuole teatrali ad esempio.
Quando sei entrato nella Casa del GF Ferdi era ‘il figlio del boss’. Oggi sei riuscito a scrollarti di dosso quell’etichetta? Quella è un’etichetta che mi ha accompagnato solo durante il percorso nella Casa del GF, a Salerno non sono mai stato etichettato così, anzi! Qualche cattivella, nella Casa, ha a volte ribadito questa cosa contro di me per giocarmi un po’ contro, ma nella Casa non ho avuto assolutamente problemi per questo fattore. Sono stato fortunato a trovare ragazzi intelligenti.
Un tuo compagno d’avventura, Emanuele Pagano, sta per diventare papà. Tu hai in progetto nella tua vita l’idea di costruirti una famiglia? Ad Emanuele faccio i miei più sinceri auguri, anche se non lo sento da tanti anni! Io ho un progetto di vita che è sicuramente quello di avere una compagna e costruire qualcosa con lei, ma l’idea di avere un figlio è la cosa che forse sento ancora più forte. Spero di avere in futuro una compagna che mi conceda la possibilità di realizzare questo desiderio, di creare la vita insieme a lei… magari un bel maschietto (ride, ndr). Vedremo!
A proposito dei tuoi compagni d’avventura, senti ancora qualcuno dei tuoi ex coinquilini? Alcuni li sento di rado proprio, altri sono proprio spariti, non li ho più sentiti. Chi sento spesso perché davvero gli voglio bene e lo sento come un fratello è Jimmy Barba. Gli altri magari li becco in giro per qualche evento o tramite qualche amico in comune. Jimmy resta l’unico con cui mi sento di più, ma, ripeto, perché per me è proprio di famiglia!
Grazie a Titta e grazie a Isa e Chia, un abbraccio, Ferdi
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