Il programma Wild torna in tv con dieci nuovi appuntamenti e a condurlo ci sarà ancora Fiammetta Cicogna: per lei, da quando ha esordito, è stata tutta un'escalation: "Non so come mai non mi sono mai fermata, è una bella domanda. Diciamo che ho preso un tram fortunato nel 2009 e con passione e serietà sono sempre rimasta attaccata! Lavorare con un genio come Piero Chiambretti è stato stimolante ma tosto" e quando le si fa notare che se lui non l'avesse mandata via a causa di un ritardo, forse non sarebbe a Wild, commenta: "Quando si dice 'Si chiude una porta, si apre un portone! Con lui ho sbagliato, ma ci siamo chiariti subito dopo". Forse non tutti sanno che un orfanotrofio in Kenya le ha dedicato un padiglione: "Sono stata cresciuta con i valori della solidarietà e dell'aiuto reciproco. Quando sei nato fortunato hai il dovere di condividere un sorriso con i bambini meno fortunati". Quando le si chiede se vorrebbe diventare mamma giovane, dice: "Questo è un grande sogno, ma per ora mi sento molto figlia!". Infine, parla di qualche sua passione: "Non guardo molto la tv, ma non mi perdo mai un documentario. Fin da piccola suono il pianoforte, ma non sapevo cosa volevo fare da grande: ogni giorno mi inventavo un nuovo sogno. Mio padre è sempre stato convinto che avrei preso la strada giusta, perché dice che sono identica a lui! Mia madre, invece, è sempre stata più preoccupata, ma consapevole di avermi dato la giusta educazione per fare qualsiasi cosa".