Negli scorsi giorni, il conduttore di Temptation Island, Filippo Bisciglia, ha confessato che non avrebbe mai partecipato al programma (QUA per rileggere l'intervista). E questo nonostante la sua storia con la showgirl Pamela Camassa duri ormai da sette anni e sia ben rodata. L'ex gieffino, infatti, non vorrà mettere alla prova la sua storia, ma è pronto a mettersi alla prova come padre e lancia un appello: "Amore mio, non farmi arrivare a 40 anni per diventare papà: non vorrei accompagnare mio figlio a scuola ad un età più vicina a quella di un nonno!". Poi aggiunge: "Mi piacerebbe molto e non l'ho mai nascosto. Chissà che, per la fine del programma, non riesca a convincere Pamela. Non voglio forzare i suoi tempi, che vanno rispettati, ma è meglio non aspettare troppo, il nostro è un rapporto collaudato. Vorrei una femminuccia, con lei sarei un padre sempre presente! Sono geloso, ma sono pronto a correre il rischio e a mettermi alla prova. Intanto, grazie a Pamela, sono diventato molto più sicuro di me. Non mi dà mai motivo di dubitare di lei e al suo fianco sono sereno. Viviamo insieme da tanti anni, ma ci sposeremo: ci manca solo la benedizione in chiesa, per il resto stiamo bene. Sono molto credente e sono un 'Papaboy': Papa Francesco è sicuramente il 'mio' Papa. Ho provato ad incontrarlo, ma sono arrivato tardi all'udienza a causa del traffico!". Quando gli si chiede se gli è mai arrivata qualche proposta indecente e come reagirebbe ad un tradimento di Pamela, Filippo risponde: "Sono un uomo fedele. Ho ricevuto delle avances, ma ho sempre fatto marcia indietro. Io forse la perdonerei, ma solo se si trattasse di una scappatella fugace, ma sottolineo forse! Se alla base dell'infedeltà ci fossero dei sentimenti veri, non potrei mai accettare, anche in caso di pentimento". Infine, parla della soddisfazione di tornare a Temptation Island: "Ho trascorso il mio 38esimo compleanno impegnato con le riprese. Ho festeggiato con i concorrenti del programma e con Pamela, che mi ha raggiunto in Sardegna. Non ho molto tempo da dedicarle in questo momento, ma averla vicina mi fa dimenticare la stanchezza. Tornare nel ruolo di narratore-confidente è il più regalo che mi si potesse fare. Gli ascolti non ci deludono e questa edizione è ancora più spettacolare. L'anno scorso, Maria De Filippi si è complimentata con me e spero lo faccia anche quest'anno: lei mi ha suggerito di essere sempre me stesso e di entrare in empatia con i concorrenti, specie nel momento delle confessioni e del falò. E' importante misurare le parola e calibrare il tono della voce. Anche gli sguardi che scambio con loro sono importanti per spingerli ad aprirli. Il mio motto? L'importante non è partecipare, ma provare a vincere mettendocela tutta!".