Flavio Briatore ricoverato al San Raffaele per Covid: ci sono altri 52 contagiati al Billionaire

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Continuano a salire i contagi registrati in Sardegna, gettonatissima meta dei vip anche durante questa particolare estate caratterizzata dalle restrizioni legate al Covid. La situazione nell’isola sarda era già diventata allarmante nelle scorse settimane, tanto da costringere i vertici ad imporre chiusure forzate dei locali più frequentati e soggetti ad assembramenti, tra cui il famoso Billionaire di Flavio Briatore.



All'imprenditore non era proprio andata giù la decisione del sindaco di Arzachena di chiudere  la sua discoteca prima del termine della calda stagione, ma ad oggi Briatore si trova ricoverato in ospedale proprio a causa del Covid 19.

Attualmente l’imprenditore è ricoverato al San Raffaele di Milano, non si trova in terapia intensiva, ma la sua condizione clinica, stando a quanto riporta L’Espresso, sarebbe seria.



Briatore è stato sottoposto a tampone dopo che si è registrato un aumento notevole di casi positivi proprio all'interno del suo locale, 52 persone risultate positive. Anche personaggi noti come Andrea Damante e Ignazio Moser hanno avuto modo di trascorrere le vacanze estive presso la rinomata struttura del Billionaire, non riscontrando però, almeno per il momento, situazioni di positività al virus tanto temuto.

Con la positività al coronavirus di Flavio Briatore, è stata inevitabile la paura anche nel mondo del calcio: lo scorso 15 agosto il noto imprenditore aveva infatti partecipato ad una partita di calcio a Porto Cervo insieme a diversi volti noti tra cui Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna. Già alle prese con la propria battaglia contro la leucemia, Mihajlovic è risultato positivo al tampone anche se fortunatamente asintomatico.



Oltretutto, l'allenatore del Bologna era stato fotografato proprio pochi giorni fa al Billionaire  insieme ad un altro pilastro del calcio italiano: Zlatan Ibrahimovic che a questo punto, dovrà ricorrere anch'egli alle dovute procedure sanitarie per accertarsi delle sue condizioni di salute.

La situazione di contagio tra i vip sembra quindi non arrestarsi ma sarebbe stata sicuramente evitabile, se si fossero tenute a mente le normative che vietano, da mesi ormai, gli assembramenti e impongono l'utilizzo categorico di appositi dispositivi di prevenzione.

Il focolaio sardo è stato inevitabile, dopo che la regione è stata presa d'assalto da vip e personaggi del mondo dello spettacolo, che si sono riversati tutti negli stessi locali e nelle stesse aree fulcro della movida.

Chi legge, quindi, non deve temere di muoversi né tantomeno di andare a visitare la splendida Sardegna,  basta semplicemente tenere a mente quelle poche regole di prevenzione che ormai da mesi ci vengono ripetute, cosa che molti, troppi vip, hanno dimenticato in nome di un divertimento ad ogni costo che questa volta, però, può costare caro all’intero paese.