La conduttrice Francesca Fagnani, autrice di Mala. Roma criminale, che presenterà il prossimo 21 agosto a Cortina, ha parlato del successo ottenuto da Belve.
Debuttato nel 2018 su Nove, il talk show è diventato, negli ultimi due anni, il salotto televisivo più ambito dai volti dello spettacolo. Con le sue domande taglienti, che portano spesso gli ospiti a grossolani scivoloni, Francesca è entrata a far parte di quella ristretta cerchia di conduttori che il pubblico apprezza ed elogia. "Eravamo meno conosciuti e non ho mai voluto ospiti che venissero a promuovere qualcosa", ha detto la conduttrice in una recente intervista rilasciata al settimanale Chi parlando degli esordi di Belve.
"Macché cattiva, ho un cuore di panna...I miei ospiti escono sempre meglio di come sono entrati", ha aggiunto la Fagnani, che ha dunque spiegato:
La mia intervista è più complessa, perché chiedo agli ospiti di mettersi in gioco, e capisco che ci sia resistenza. Ma, adesso che Belve è un programma pop, chi viene si diverte e lo fa sapendo che c’è un ritorno di immagine. Belve è il tempio dell’imperfezione, sedersi su quello sgabello, in fondo, è un’operazione simpatizzante. Non godo degli inciampi, ma mi piace vedere le persone nella loro veste più umana. Se un ospite non risponde mi arrabbio con me stessa perché ho scelto l’ospite sbagliato. Ma il mio non è un interrogatorio, noi giornalisti non siamo magistrati e non otterremo mai una verità assoluta, ma soltanto quella soggettiva, che è già tanto.
Quindi, riprendendo una frase della collega Maria De Filippi, che disse "non sono una psicologa, sono una che ascolta", Francesca ha aggiunto:
Studio molto la persona che ho davanti e cerco di andare a fondo nella sua psicologia. Però ha ragione Maria: se tu non ti poni in ascolto, magari ti perdi qualcosa. Le risposte sono sempre più importanti delle domande.
Poi, alla domanda: "Chi vorrebbe come ospite a Belve?", la Fagnani ha fatto il nome del conduttore del Grande Fratello:
Alfonso Signorini. Anzi, ne approfitto per fare un appello a Mediaset: "E su, che vi costa liberarlo per una sera?".