Francesca Nicolì in una lunga intervista rilasciata a Tvblog parla di “Kekka” il suo primo album inciso per Sony Music: un disco solare, un cd che la rispecchia in tutti i brani contenuti benchè non siano scritti da lei. La ragazza si rivela molto emozionata, anche per l'esperienza che, grazie alla borsa di studio, vivrà negli USA.
Dopo il salto potete leggere l'intervista.
Ci siamo sentiti tre settimane fa. Il giorno dopo dalla tua eliminazione in semifinale ad Amici mi avevi detto che tifavi per Virginio. Sarai quindi contenta che abbia vinto lui.
“Sì tantissimo! Mi hanno dovuto tenere ferma quando si è girata quella carta perchè stavo scattando per andare ad abbracciarlo. Invece ho dovuto aspettare che finisse la messa in onda per andare da lui. Ho un coscia tutta martoriata dalla coppa!”.
Chiariti definitivamente gli screzi con lui?
“Sì, assolutamente. Si sono chiariti con una frase e poi ci siamo sentiti al telefono durante la notte”.
Per quanto riguarda il ballo tifavi Giulia ma ha vinto Denny…
“Ma va benissimo! Sono contenta per il mio piccolo Denny! Non è che tifare per una significa automaticamente essere contro l’altro. Io tifavo Giulia ma sono felicissima per Denny e mi sono affezionata in maniera incredibile a lui. Praticamente ho vissuto con lui per tutto il periodo nella casetta”.
Anche tu hai ricevuto un premio in finale, la Borsa di Studio di Tezenis che ti proietterà in America.
“Sì e tra l’altro manco mi ero accorta, credo si sia visto dalla mia faccia stupita durante la diretta. Andare due mesi in America e avere la possibilità di studiare con Renee-Grant Williams è un’opportunità più grande di qualsiasi altra al mondo. Avrò la possibilità di perfezionarmi nel canto e nella lingua inglese. E magari cimentarmi nella composizione dei testi”.
Oggi esce il ep, Kekka. Che cosa rappresenta per te?
“La possibilità di strappare qualche sorriso alle persone, oltre che per me una grande opportunità. Kekka rappresenta tanta felicità, tanto ottimismo, tanta grinta per andare avanti magari quando ti lascia il fidanzato… In questo periodo è importante sorridere! Ci sono problemi ben più gravi al mondo e, non per fare quella che specula o che fa l’acculturata, c’è stato il terremoto e lo tsunami in Giappone che ha portato via mezzo Paese e quella sì che è una cosa grave, non certo un ragazzo che ti lascia. Questo è un disco molto solare, rispecchia in pieno il mio pensiero”.
A dire il vero però i titoli sono tutto fuorchè rassicuranti. “Io nego”, “L’amore è come un pugno in pancia”, “Improvvisamente piove”, “Martello pneumatico”…
“Ma questo è il mio disco! Io sono così, parla di me e mi rispecchia in tutte le mie sfaccettature. Ha dei titoli forti e allo stesso tempo racchiude tutto ciò che sono”.
Ti ispiri a qualcuno in particolare quanto canti?
“Non è che mi ispiri a qualcuno, anzi preferisco essere me stessa. Però sono cresciuta con gruppi storici come Pink Floyd, the Who, i Toto, i Doors, gli U2. Poi più recentemente i 30 second to Mars. Tutti gruppi che hanno una cosa in comune, la forza con cui esprimono i loro concetti nelle canzoni”.
Hai detto prima che ti piacerebbe anche scrivere…
“Qualcosa a dire il vero ho scritto in passato, specie con il mio gruppo, però non ho mai studiato composizione”.
Come mai in questo cd non c’è nessun brano tuo?
“Facciamo una cosa per volta. Magari se ci sarà l’occasione metterò qualche mio brano nel prossimo. Andiamo piano.”
Hai ascoltato i cd di Annalisa e Virginio?
“Con Annalisa ho vissuto in casetta e bene o male conosco tutte le sue canzoni. Di Virginio conosco Ad occhi chiusi e A maggio cambio. Proprio l’altro giorno ho visto Annalisa e insieme ci siamo dette che fosse un peccato non avere avuto ancora l’occasione di scambiarci il rispettivo cd. Eravamo di fretta entrambi ma presto avrò modo di ascoltare tutti i suoi pezzi e lei altrettanto”.
Per il futuro cosa ti aspetti?
“Spero che vada bene il disco. Sono veramente contenta per questa opportunità che mi è stata data”.
Non pensi più in grande? Tipo una partecipazione a Sanremo?
“Calma! Ora facciamo uscire il disco, poi vado a studiare a Nashville e poi quando torno vedremo che cosa accadrà. Io ce la metterò tutta.”