"Non sapete gli insulti che ho ricevuto via Twitter. Ma Francesco è perfetto per questo ruolo. Nessuno ha quel volto, quella fisicità unici". Così il regista Ferzan Ozpetek ha difeso la sua scelta per il protagonista di Allacciate le cinture, che è ricaduta sull'ex tronista Francesco Arca. Il bell'attore toscano aggiunge: "Mi ci è voluto un mese di provini. All'inizio avevo mille paure: il confronto con attori bravissimi, il sentirmi l'ultima ruota del carro. Ma l'atto di coraggio di Ferzan, in mia difesa, mi ha cancellato ogni dubbio; mi sono affidato totalmente e ho dato il massimo. Nelle scene di sesso con Kasia Smutniak ero imbarazzato. Siamo due timidi, ci siamo fidati l'uno dell'altra. Per entrambi è stata una grande sfida, anche fisica. Lei doveva dimagrire, mentre io ho messo su 12 chili, mangiando mezzo chilo di pasta al giorno, due colazioni, beveroni di proteine e niente sport. Un incubo per un ipersportivo come me, che macina chilometri di corsa e fa pugilato". Parlando del tema del film, la paura di essere felici, spiega: "Ho vissuto storie intense e travolgenti, ma è la serenità che mi fa stare bene, come succede in questo momento". Infatti, per la prima volta, Arca si esprime sulla storia con l'ex corteggiatrice Irene Capuano: "Sto vivendo un bellissimo rapporto con la mia ragazza, che mi regala tanta forza e un'incredibile sensazione di libertà. Vengo accusato di non essere romantico, ma mi piace la sostanza, la concretezza dei sentimenti. Il gesto più "concreto" che ho fatto per amore? Tornare dalla mia compagna. Un viaggio fatto da solo, a 30 anni, in Africa, mi ha aiutato a ritrovare me stesso. Continuo ad esplorare, "Non ho rimpianti", come dice uno dei miei 16 tatuaggi. Sono pieno di curiosità per la vita, ho l'animo zingaro, gitano, pronto a mollare tutto e partire per il prossimo viaggio. Il 7 gennaio 2007, all'apice del successo come modello dopo Uomini e donne, ho lasciato Milano. E' una data che non potrò dimenticare: decisi di dire basta, mi sentivo in colpa con me stesso, volevo cambiare vita e non mi sono più voltato indietro. Non mi interessavano i giudizi altrui, avevo fatto la mia scelta e me ne sono assunto le responsabilità. Per due anni niente tv, non ho battuto chiodo e ho investito tutto il mio denaro e la mia energia nello studio, per migliorarmi".