Francesco Chiofalo spiega il vero motivo del suo ricovero in pronto soccorso

Francesco Chiofalo, influencer ed ex partecipante al reality Temptation Island, ha recentemente affrontato un intervento chirurgico per cambiare il colore degli occhi.



Lunedì scorso, Chiofalo è dovuto recarsi al pronto soccorso in ambulanza lamentando di non vederci. In una clip registrata in ambulanza ed in ospedale, l'influencer, visibilmente scosso, ha ripetuto:

Oddio è un disastro non ci vedo più bene.



Le sue condizioni hanno richiesto un immediato ricovero.

Stamani, Francesco Chiofalo è stato ospite del programma televisivo Mattino 4, dove ha raccontato l'incubo vissuto. Durante l'intervista, ha rivelato di aver subito un attacco epilettico e di aver sperimentato una cecità momentanea. Questi sintomi sono stati, almeno in parte, attribuiti alle conseguenze dell'operazione per il cambio di colore degli occhi. Ecco il suo racconto:



Nella clip ero al pronto soccorso. Il mio ricovero è avvenuto per un attacco epilettico perché in passato ho avuto un intervento per levare un tumore e si è creata una camera d’aria, poi ho scoperto di soffrire di epilessia. Nell’attacco epilettico uno ribalta gli occhi e per questo non vedevo bene. Ho ribaltato gli occhi e ho avuto dei momenti di buio. La cecità momentanea è dovuta anche all’intervento agli occhi, mi è stato detto.

Francesco ha voluto discolparsi dalle accuse che gli sono state mosse, di aver sponsorizzato questo tipo di intervento ai suoi tanti followers:

Io non ho incentivato nessun follower a fare questa operazione. Infatti non ho fatto pubblicità alla clinica o al dottore. Anzi, voglio dire che è un intervento serio, comunque vi mettete le mani negli occhi, è una roba nuova, che non si può sapere da qui al futuro cosa può succedere. Non fate questi interventi con leggerezza. Io ho preso in conto i rischi e ho agito per me, ma non voglio essere un esempio per nessuno. Io già volevo operarmi anni fa, in Egitto diedi un anticipo di 5.000 Euro e poi li persi perché cambiai idea. All’epoca l’Unione Europea lo vietava e lo considerava pericolosissimo e questo mi spaventò. Adesso l’ho fatto perché le nostre istituzioni hanno sbloccato l’operazione e l’ho effettuato qui da noi nel nostro paese. Però vi chiedo di non giudicare le persone dal loro aspetto.