Francesco Gabbani si racconta: “A ‘Sanremo’ volevo essere semplice e sdrammatizzare, infatti scimmia e balletto hanno un significato dissacrante!”
Titta Febbraio 13, 2017
È stato il grande trionfatore di quest’edizione del Festival di Sanremo Francesco Gabbani e la sua Occidentalis Karma è già diventata un tormentone. All’inizio della manifestazione canora i super favoriti erano i grandi nomi della musica italiana, come Fiorella Mannoia, o i figli dei talent, come Elodie e Sergio Sylvestre.
Sul podio, invece, la Mannoia ci è finita insieme a Ermal Meta e Gabbani, terzo e primo classificato della categoria Nuove Proposte lo scorso anno. Un’emozione che Francesco ha raccontato in un’intervista a Vanity Fair:
Prima di arrivare a ‘Sanremo’ ero stranamente sereno, forse perché l’unico che ricordo che avevo del festival era positivo, essendo uscito da vincente. Poi, poco prima di salire sul palco, è arrivata una forte carica di tensione: certamente sento la responsabilità di essere stato promosso tra i ‘Big’. E poi di condividere quel palco con artisti con cui sono cresciuto, Fiorella Mannoia in primis.
A vincere l’ambita statuetta è stato, poi, proprio lui, che sin dal primo momento ha conquistato una bella fetta di pubblico e ha fatto discutere con il suo brano e la sua coreografia insieme alla ‘scimmia’, oltre che col suo abbigliamento decisamente anticonvenzionale per la kermesse:
Sentivo il bisogno di essere semplice e sdrammatizzare un po’ le cose, visto che già il brano è bello carico. Paradossalmente la semplicità attrae di più. In questo brano c’è anche una componente seria. Tant’è che scimmia e balletto per me continuano ad avere un significato dissacrante: non prendiamoci troppo sul serio.
Il cantante di Amen ha precisato che, al di là dell’apparenza, Occidentalis Karma ha un testo profondo:
Un’analisi profonda della nostra civiltà. Il brano parla della tendenza di noi occidentali a riferirci alle discipline orientali per cercare la serenità interiore, ma anche per essere alla moda. E parlo anche di me, eh. Proviamo a fare yoga per trovare un equilibrio tra mente e corpo, perché siamo stressati dall’arrivismo e consumismo, però lo yoga lo facciamo con l’outfit giusto.
E ha, infine, rivelato di credere anche lui nel karma:
Sono convinto che tutto ciò che dai, nel bene e nel male, ti torna indietro. Ognuno di noi ha delle frequenze e credo che la emanazione di frequenze positive crei armonie con quello che hai intorno e altre persone. Se dai positività, insomma, in qualche modo ti ritorna.
E voi avete tifato per lui durante la gara all‘Ariston?
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