Secondo i critici, l'album Tempo reale, che sta per arrivare, è il migliore di Francesco Renga. Ed è uno dei favoriti per la vittoria al festival di Sanremo. Quando lo si intervista, con addosso un cappotto anni '70, rivela: "Non dovrei dirlo, ma questo cappotto è dello stesso stilista che mi ha vestito quando ho vinto con Angelo, nel 2005. In Vivendo adesso, scritta da Elisa, c'è una frase che recita Amami, ora come mai, tanto non lo dirai, è un segreto tra di noi. Può sembrare un tradimento, invece io ci vedo un sentimento forte, totale. Però penso che il tradimento possa essere una grandissima fonte d'ispirazione per le canzoni perché c'entra con la passione e per chi lo subisce è una tragedia. Io me ne lavo le mani: l'ha scritta Elisa!" scherza lui, che però aggiunge: "Io perdono, perché ho bisogno di essere perdonato". Quando gli si chiede se ha cominciato a cantare per diventare un sex symbol, dice: "Sono sempre piaciuto alle donne! Scherzi a parte, quando per la prima volta sono entrato in studio di registrazione a 14 anni, ho deciso che avrei fatto il cantante. Scrivere di me e cantare cose personali, all'inizio, è stato come una violenza, ma Angelo è stata l'illuminazione di passare da figlio a padre, di avere una vita e una responsabilità tra le mani. Per me il Festival è un'occasione per presentare il mio nuovo disco, al quale sto lavorando da due anni. E poi avrei una seconda statuetta, così i miei figli ne avranno una ciascuno. Ambra Angiolini è molto severa come mamma; io, invece, sono molto complice. Il festival mi ha portato fortuna, perché è lì che ho conosciuto la madre dei miei figli: sapevo che aveva fatto Non è la rai, ma ho visto subito la persona, non il personaggio. E' stato un incontro folgorante".