Francesco Testi: “Così sono uscito dall’incubo della depressione”
Edicola Settembre 27, 2013
Francesco Testi è uno dei pochi che, dopo il Grande Fratello, sono riusciti ad affermarsi come attori. Eppure, il bell’attore ha rivelato: “Dopo la partecipazione alla fiction Baciamo le mani, sono caduto nel tunnel della depressione, una malattia bruttissima che mi aveva già colpito in passato, ma dalla quale credevo di esser guarito. Allora avevo 16 anni: ero un ragazzo modello, poi all’improvviso ho perso la voglia di vivere e sono dimagrito molti chili. Mi hanno costretto ad andare dallo psicologo e ho scoperto che tutto risaliva ad un avvenimento dell’infanzia, la separazione dei miei genitori e il fallimento della ditta di mio padre, che ci ha ridotti sul lastrico. Due traumi che mi avevano portato a non avere fiducia nel prossimo. Sono stato in cura un anno, poi ho superato il malessere, mi sono diplomato e ho cominciato a fare dei lavoretti. Dopo il Grande fratello ho fatto provini e studiato, finché non ho ottenuto le prime parti. Dopo Baciamo le mani, però, ho ricominciato a stare male: mi sentivo sempre stanco, svogliato e triste. All’inizio pensavo di essere solo stressato, perché reduce da un periodo di delusioni”. Ma quando gli si chiede se fosse colpa delle polemiche sulla presunta relazione con l’attrice Sabrina Ferilli, che poi con le sue dichiarazioni ha portato la vicenda in tribunale, risponde: “Non voglio entrare nei dettagli, mi limito a dire che è stato un periodo difficile anche a livello professionale. Dopo Il peccato e la vergogna, che giravo in contemporanea, mi sono ritrovato senza nuovi progetti. Ero particolarmente fragile e ciò mi ha mandato in crisi. Ma sono riuscito a superare la depressione. La mia compagna Reda, che ho conosciuto alla fine del 2012, durante il periodo buio, mi è stata accanto e mi ha dato lo stimolo per reagire. E’ una persona speciale e voglio costruire qualcosa di importante. Poi, un giorno, all’improvviso, ho sentito il bisogno di pregare, cosa che non facevo da anni. Ho cominciato a parlare con Dio e l’ansia è sparita. Ero sicuro perché sapevo di essere nelle mani di Dio e Reda e la fede mi hanno fatto sentire meglio. Poi a giugno mi hanno detto che ero stato scelto per una nuova fiction, Furore, e ricominciare a lavorare mi ha dato la spinta definitiva per guarire”.
Fonte: Di Più
COMMENTI