Francesco Totti e Ilary Blasi, un famoso regista si scaglia contro l’avvocata del Pupone: “Schiaccia le vite delle persone”
Dopo aver avuto Annamaria Bernardini De Pace come controparte nel suo divorzio, il regista ha svelato di conoscerla molto bene e…
Giusy Settembre 12, 2022
L’intervista esclusiva rilasciata da Francesco Totti sulle pagine del Corriere della Sera ha diviso l’opinione pubblica, generando polemiche di ogni specie. Sono stati diversi i vip che sono intervenuti attraverso i loro profili social in merito alle dichiarazioni dell’ex capitano della Roma. The last but not the least Selvaggia Lucarelli. L’opinionista come di consueto non le ha mandate a dire, e con la lucidità e la schiettezza che la contraddistingue ha pubblicato un lungo post su Instagram. Post al quale poco dopo ha riposto il regista Gabriele Muccino.
Siamo tutti fermi lì, alla scena in cui #Totti apre la cassaforte, non trova più la collezione di Rolex e allora rapisce le Birkin di Ilary chiedendo il riscatto. L’ha raccontato proprio Totti, quello che fino a qualche mese fa chiedeva discrezione per i figli con un video che pareva girato dal cugino e ora riesce perfino a fare di peggio, con un’intervista al Corriere della sera. Intervista che fa rimpiangere perfino i virgolettati di Alex Nuccetelli. Un’intervista sciagurata, evidentemente concordata con chi lo sta affiancando nella sua battaglia legale e pensa che lo stile dei divorzi anni ‘90-2000 in cui vinceva chi tirava fuori più scheletri dall’armadio altrui, funzioni ancora.
Mi spiace per Totti e i suoi consiglieri, ma se pensano che un’intervista così rancorosa, indiscreta, volgare possa pagare in termini di reputazione, sbagliano di grosso. Non funziona il tono vittimistico da eroe maschio che depone lo scudo e non ha la moglie sufficientemente accudente. Non funziona quel “mi ha tradito prima lei” come se gli servisse un’attenuante morale per legittimare i cavoli suoi, e già che ci siamo chiedo anche perdono se sulla fedeltà granitica di Totti, in questi anni, non mi sentirei di giocarmi la macchina. Non funziona ammettere di aver scoperto tradimenti ma di aver fatto finta di nulla. Mica per altro, viene il sospetto che in casa andasse a tutti bene così, finché poi non ti becca Signorini.
Non funziona il tirar fuori il nome della complice di Ilary (Alessia la parrucchiera) roba che manco io alle elementari quando le maestre mi chiedevano con chi avessi rubato le pecore del presepe. Non va bene raccontare di figli “portati via”. Che poi visto che la figlia “portata via” si chiama Chanel, viene pure il dubbio che Ilary, nella confusione generale, stesse tentando di riprendersi una borsa.
Poi ci sarebbe quel finale esilarante: “Spero in un accordo”. E certo. Dopo questa intervista immagino che siano già a fare un weekend tutti insieme, tipo Facchinetti – Marcuzzi. È più probabile che lei abbia regalato tutta la collezione di Rolex a Roman Pastore, l’amico di Calenda.
Insomma. Che peccato finire una carriera da calciatore con un autogol così.
Il noto regista de L’ultimo bacio e Alla ricerca della felicità ha svelato di conoscere molto bene Annamaria Bernardini De Pace, in quanto è stata la controparte nel suo divorzio:
Il legale di Totti io l’ho conosciuto bene. L’ho avuta come controparte in un divorzio orribile che ha rovinato un figlio e seminato veleno per 5 anni. Veleno che è rimasto radioattivo con strascichi mai più sanati. Un divorzio cadenzato da illazioni pericolose puntualmente riprese da Chi, un divorzio portato avanti a forza di denunce penali totalmente pretestuose e inventate: 8 in tutto. TUTTE ARCHIVIATE senza fatica. Erano fumo, erano latrare di cani, armi per spaventarmi, erano la tattica e la strategia che questa nota avvocatessa romana adotta schiacciando vite di persone che si sono amate come fossero noci. I figli? Traumatizzati a vita.
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