Francesco Zecchini a IsaeChia.it: “Claudio Sona ha preso le distanze da me e ha virato la sua scelta verso Mario Serpa quando gli ho detto che il mio sarebbe stato un ‘no’!”
Franci Dicembre 16, 2016
I suoi modi pacati e composti hanno sin da subito affascinato Claudio Sona durante il primo Trono Gay della storia di Uomini e Donne, ma purtroppo il percorso di Francesco Zecchini nel seguitissimo programma di Maria De Filippi non si è concluso nel migliore dei modi.
Il corteggiatore milanese, infatti, nella puntata appena andata in onda, ha portato a termine la sua avventura nel dating show senza aver trovato l’amore, ma gli studi di Canale 5 gli hanno regalato senza dubbio l’amicizia, quella vera e sincera, che spera possa durare per tutta la vita. E poi, chi lo sa che ora l’amore non possa attenderlo nella sua quotidianità lontano dalle telecamere di Uomini e Donne? Francesco, in esclusiva per noi di IsaeChia.it ha raccontato tanti curiosi dettagli della sua avventura in studio e ha spiegato tutti i suoi comportamenti che sono stati fraintesi durante la sua corte a Claudio in un’interessantissima intervista rilasciata proprio per i nostri affezionati lettori…
Ciao Francesco, ci racconti cosa ti ha spinto a partecipare a un programma come Uomini e Donne per trovare l’amore? Tu hai presenziato a un appuntamento al buio e non sapevi chi sarebbe stato il tronista. In più, quello a cui hai partecipato è stato in assoluto il primo Trono Gay della storia del programma. Non avevi un po’ di timore a esporti in un contesto come quello? Cosa ti aspettavi da quell’avventura? Ciao ragazze! Io diciamo che non ho partecipato al programma di mia spontanea volontà, nel senso che non ho fatto nessun colloquio o provino, ma sono stato contattato. Non ho mai ipotizzato di fare Uomini e Donne, ma dopo che mi è stato proposto, ho pensato che poteva essere una bella opportunità, una nuova esperienza, quindi ho deciso di accettare. In fondo, anche accettando, sapevo che poi non sarei stato obbligato a proseguire qualora avessi cambiato idea. Così ho iniziato quell’avventura. Avevo bisogno di fare qualcosa perché mi trovavo in un momento della mia vita in cui mi sentivo troppo ‘seduto’ e io, essendo una persona molto dinamica, non sopporto quei momenti, mi creano un po’ di squilibrio. Ho deciso, perciò, di provare, senza però aspettarmi niente. Mi sono approcciato al programma con la normalità con cui mi approccio alla vita quotidiana e sono molto contento perché non la reputavo una trasmissione veritiera e, invece, ho dovuto per forza ricredermi: Uomini e Donne è vero nella misura in cui chi partecipa decide di essere vero o meno. Del timore c’era, non lo nascondo, perché nonostante non abbia alcuna difficoltà a dire di essere gay, in tantissimi non lo sapevano ancora. Io ho praticato calcio come professione per tanti anni e c’era proprio una fetta di persone che non lo sapevano, così come tanti pseudo amici, però poi mi son detto: “Ma chi se ne frega? La vita è la mia, se qualcuno non mi volesse stare vicino per il mio orientamento sessuale, allora non ha senso che mi stia vicino in senso assoluto!”. Quindi il timore iniziale è presto passato sulla scia del “Chi se ne frega?!” (ride, ndr).
Sul trono hai trovato Claudio Sona, un ragazzo sicuramente molto bello, ma cosa ti ha colpito davvero di lui a tal punto da convincerti a rimanere in studio per provare a conquistarlo, nonostante la tua timidezza? Premetto che a prescindere, quando ho deciso di rimanere, non ero partito con nessuna strategia per conquistarlo. Per me si trattava di un rapporto normalissimo tra due persone che si devono conoscere e per me non esisteva ‘corteggiatore’ e ‘tronista’, avevo intenzione di comportarmi esattamente come mi comporto al di fuori di quel contesto. La velocità di conoscenza che si potrebbe avere fuori, lì dentro non esiste e sapevo già che avrei dovuto ritagliarmi i miei spazi e prendermi i miei tempi per poterlo conoscere. E’ indubbiamente un bel ragazzo, ma il nostro non è partito come un colpo di fulmine, quindi era necessario potersi conoscere pian piano per far sì che potesse sfociare in qualcosa di importante. Io non sono una persona timida, anche se è passato questo di me. Sono una persona sicura, molto decisa e solo leggermente timido. Si è confusa la mia riservatezza con timidezza, perché comunque, parlare di sentimenti è completamente diverso rispetto allo stare in studio e raccontare cos’ho mangiato la sera precedente o della domenica sportiva, quindi non era timidezza, ma di pudore nel parlare di cose personali, e quello ce l’ho a prescindere dal contesto televisivo, anche con degli amici o con la mia famiglia…
Sei stato subito notato dal tronista per il tuo essere tenebroso, per il fatto di non dargli mai certezze e perché, come ha dichiarato più volte, temeva tu fossi ancora legato al tuo ex. Ci racconti chi è davvero Francesco e com’è arrivato alle sue consapevolezze di oggi? Che rapporto ti lega al tuo ex? Io penso di essere piaciuto a Claudio sin dall’inizio, lo notavo che gli piacevo esteticamente. Quel ‘tenebroso’ per me semplicemente era sinonimo di una persona normale che si vuole prendere del tempo per conoscere un altro ragazzo. Non essendo stato un colpo di fulmine, avevo bisogno di conoscerlo, poi lì dentro va tutto molto a rilento rispetto alla vita quotidiana, dove già con un pranzo, una cena, un caffè capisci bene o male che persona hai di fronte. In quel contesto, invece, c’è bisogno di più tempo perché è tutto completamente diverso. Quindi, anziché una persona tenebrosa, ero semplicemente una persona che stava andando piano con la conoscenza. Di conseguenza, non volevo non dargli certezze, ma semplicemente, finché non ero sicuro di ciò che avrei potuto provare, me ne stavo un po’ sulle mie. Francesco è una persona introversa, penso di essere un buono vero, amo stare in compagnia, non sono per tutti, mi lego a poche persone, ma di indubbio spessore e che so che mi vogliono bene e che hanno imparato a conoscermi con tutti i miei difetti e i miei pochi pregi. Amo la mia famiglia: mi ha dato le basi per la persona che sono. Sono indubbiamente rigido, in tutti i sensi, uso un sacco la testa, forse dovrei un po’ limitarmi e usare di più il cuore, ma per ora va così. Il rapporto con Matteo in questo momento è un rapporto solo lavorativo. Con lui ho trascorso 5 anni della mia vita bellissimi, che rivivrei un miliardo di volte, sono stato innamoratissimo, è stato il mio primo grande amore, quindi è con lui che farò i paragoni per tutta la mia vita. Con lui ho avuto la sensazione di poter costruire una famiglia, di poter fare dei progetti, quindi non potrò mai dimenticarlo, non gli vorrò mai del male. Ho trovato assurdo il fatto di leggere in questo nostro rapporto qualcosa in più, perché comunque le relazioni non si cancellano, anzi, anche lui ha contribuito a costruire il mio carattere. Il fatto che sia stato frainteso mi è spiaciuto molto, sia perché non volevo tirarlo in ballo, non mi sembrava giusto, perché la vita è la sua e lui non ha deciso di stare in un programma televisivo, ma io sì. E se voler bene a una persona con la quale ho vissuto 5 anni era così fraintendibile e motivo di discussione, boh, ma ho dato le mie spiegazioni e spero di essere stato compreso.
Nonostante tu fossi sempre un po’ più sulle tue, Claudio non ha mai nascosto di essere affascinato dalle certezze che non gli davi, tanto che per un lungo periodo sembrava che la sua scelta potesse ricadere su di te. Com’era Claudio quando eravate insieme? Cosa ti spingeva a credere in qualcosa di bello che sarebbe potuto nascere? Non credo che il fatto di essere così restio nei sentimenti possa aver creato della curiosità in Claudio, o comunque non credo che sia stato solo quello. Penso di essergli piaciuto fin dall’inizio ed è per questo che mi ha portato così in avanti. Il mio tentennare era un cercare di conoscere quella persona che avevo di fronte nel miglior modo possibile. Io ho sempre creduto che potessi essere io la scelta ed è anche per questo che secondo me Claudio mi ha aspettato fino alla fine, solo perché le relazioni si costruiscono in due e non c’entrava niente il fatto di essere uno corteggiatore e l’altro tronista. Perché poi, qualora m’avesse scelto, quando tutto si sarebbe spento intorno a noi, saremmo stati io e lui, quindi il mio andarci con i piedi di piombo era perché io voglio una relazione seria e stabile con una persona che capisco e so di volere. Fino a quando non si arrivava a quello step, avevo necessità di stare sulle mie. So che il 99% di persone sarebbero uscite da Uomini e Donne anche solo con un 33% di interesse, senza pensare al domani. Io, invece, sono una persona più matura e se Claudio mi fosse interessato al 100% io non avrei avuto nessun dubbio e nessuna titubanza. Con lui stavo molto bene, anche perché secondo me c’era una grande affinità mentale e questo mi ha portato a fare tante cose per lui, ad aprirmi un sacco, cosa che non facevo da tanto tempo. Anzi, che non ho fatto con nessuno dopo Matteo. Ho vissuto delle emozioni belle, particolari e son contento di aver fatto tutto quello che ho fatto.
In tutto il suo trono è stato centrale l’antagonismo tra te e Mario Serpa: se lui era più espansivo e tendeva a esternare maggiormente la voglia di costruire qualcosa con Claudio, tu rimanevi sempre un po’ più sulle tue. Due caratteri completamente agli antipodi, che in maniera diversa hanno molto colpito il tronista. Cosa pensi del tuo rivale e del vostro antagonismo? Io onestamente ho fatto il mio percorso sempre a prescindere da Mario. Se mi chiedi se lui possa avermi visto come antagonista, io credo di sì. Su di lui ho i miei pensieri, ma non me la sento di esporli, però so per certo che nessuno di quei ragazzi che erano lì dentro era come si è dipinto e penso che lui non faccia eccezione, quindi ha avuto la fortuna o la giusta empatia per entrare nel cuore delle persone col suo modo di fare un po’ tagliente e un po’ così. Io, invece, col mio modo di fare non mi sono fatto ben volere, non nel senso che la gente mi volesse male, ma le persone più profonde c’hanno messo tempo per apprezzarmi. Quelli superficiali, invece, non m’interessava nemmeno che mi capissero. Comunque Mario non l’ho molto inquadrato, sicuramente suscitava grande simpatia nel pubblico perché è spigliato, allegro, però non ho minimamente idea di come potrebbe essere fuori, anche se penso di poter dire con sicurezza che non è proprio così come lo abbiamo visto in studio.
Diverse volte Mario ti ha accusato di essere costruito e di mostrarti per quello che non sei: se in studio eri molto più chiuso, sui social ti mostravi molto più estroverso. Questa cosa ti ha portato diverse critiche…Penso che lui l’abbia fatto solo al fine di conquistare Claudio, non perché lo pensasse davvero. Alla fine una persona che fa il pr fa tutto, non può avere la restrizione mentale di parlare di social e non social. Comunque ho trovato quel discorso di un livello talmente basso e denotava dei cervelli tanto piccoli che penso non vada nemmeno commentato. Io ribadisco di non reputarmi un ragazzo timido. Sui social, prima di avere i fan che si sono aggregati durante il programma, avevo i miei amici e con loro sono sempre stato attivo, così come ho continuato a esserlo poi quando è iniziata questa mia avventura in trasmissione. Il farsi una foto sui social per motivi personali o per sponsorizzare una mia serata o per farsi due risate con gli amici o semplicemente per passare un po’ il tempo non vuol dire assolutamente nulla e sicuramente ai fini del programma utilizzare o meno i social network non avrebbe denotato interesse o meno da parte mia. Perciò non ho niente da dire. Chi ha aperto quel discorso è di una ristrettezza mentale che mi fa pensare che io non possa avere nulla non solo da condividerci, ma proprio neppure da discuterci.
Proprio a proposito del tuo pudore, hai subito accettato quando ti è stato proposto di di trascorrere mezz’ora con Claudio senza le telecamere. Cos’hai capito in quel frangente di tempo e cosa volevi che arrivasse a Claudio? Proprio in quella mezz’ora c’è stato il vostro tanto atteso primo bacio… cosa ti ha dato e che emozioni hai vissuto in quel momento? Non sono stato io a suggerire quel tipo di esterna e non pensavo neppure che si potesse fare, ma dopo che Maria De Filippi me l’ha proposto, non vedo perché avrei dovuto rifiutare. Non m’interessava vedere quello che facevano Claudio e Mario, io ho sempre pensato al mio di percorso e non mi sono mai interessato a loro. A me importava capire quello che Claudio viveva con me e quello che soprattutto provavo io quando ero con lui. In mezz’ora, nonostante non ci fossero le telecamere, eravamo comunque monitorati e c’erano sempre 15 persone davanti a noi, però eravamo arrivati quasi alla fine, avevo voglia di dargli un bacio per capire che sensazioni m’avrebbe lasciato, quindi ho accettato immediatamente. Mi è servita, mi ha dato le giuste emozioni…
Claudio, nonostante ciò, ti chiedeva ulteriori dimostrazioni e tu hai deciso di portarlo a Milano a casa tua. Da quell’esterna, però, è come se fosse iniziato il vostro allontanamento. Secondo te cos’è stato a fargli prendere le distanze? Pensi che quel giorno lui avesse già la sua scelta? Non credo ancora avesse la sua scelta, magari poteva essere l’umore del momento a non permettergli di godersi in un certo modo quella situazione. Quel giorno a Milano oggettivamente non è andata bene perché magari lui si aspettava delle cose da me, io magari da lui, quindi non ci siamo incrociati. Lui le distanze non le aveva prese, ha fatto sicuramente degli errori di valutazione che lo hanno portato magari poi ad avere degli slanci che a me non sono piaciuti. Detto ciò, le distanze in quel caso non le ho sentite, anzi, sicuramente in quel momento lui non aveva ancora nessuna scelta nella sua testa.
Sei arrivato alla fine del trono quasi arreso, come se sapessi già come sarebbe andata a finire e hai fatto capire a Claudio che non eri più convinto di lui. Pensi che se non avessi fatto capire che il tuo sarebbe stato un ‘no‘, la scelta del tronista sarebbe ricaduta su di te? Quale sarebbe stata la tua vera risposta? Io nella mia testa non avrei mai voluto dire no a Claudio perché io da lì volevo uscire con un compagno, volevo uscire felice e convinto. Come ho sempre detto, qualora mi fossi reso conto che il mio sarebbe stato un no, lo avrei detto prima, perché penso sia normale che due persone che si conoscono possano arrivare a un punto in cui dicono “forse non siamo giusti l’un per l’altro” o “forse non mi è scattata la scintilla” o “forse tu non sei la persona giusta per me”, quindi quando mi sono accorto che Claudio non poteva essere la persona giusta che avrei potuto portare con me fuori dal programma, dovevo far conto con me stesso e col mio cuore. Nonostante la mia testa mi dicesse “è la persona giusta”, dentro di me, forse un po’ troppo tardi, ho capito che il mio cuore non si era aperto, e quindi l’ho dovuto dire, perché ho fatto fin dall’inizio un percorso onesto e volevo che finisse allo stesso modo. Avvisandolo che in quel momento non sarei riuscito a dirgli di sì, penso che lui abbia cominciato a prendere le distanze e si sia completamente riversato dall’altra parte. Questo non vuol dire che lui abbia scelto in base a quello che io gli ho detto, ma magari avendo una porta chiusa è stato più propenso ad andare dall’altra parte.
Secondo te Claudio, nello scegliere Mario, è stato in qualche modo influenzato dal fatto che quest’ultimo fosse più amato dal pubblico a casa? Ci sono stati momenti in cui non capivo come mai in esterna io avessi certe percezioni che poi in studio erano completamente diverse. Forse erano dovute dal fatto che Mario fosse amatissimo dal pubblico, quindi tante volte era anche difficile parlare in trasmissione, ma anche la vicinanza proprio delle sedute tra Claudio e Mario e il fatto che comunque Tina Cipollari li portasse sempre a parlare e confabulare tra di loro… sono state un sacco di cose che hanno fatto sembrare come se io stessi sempre un po’ là in disparte, a rendere strano il tutto. Non so se sia stato influenzato dal pubblico, non voglio pensarlo, ma non è neanche impossibile che possa essere accaduto. So solo che Mario è stato molto amato, Claudio anche, quindi sono stati visti sin dall’inizio come la coppia perfetta, quindi boh…
In trasmissione non hai trovato l’amore, ma ti ha regalato comunque qualcosa di bello e intenso, come l’amicizia con Martina Luchena e Sonia Lorenzini. Ci racconti che rapporto è il vostro e com’è nato tutto? Sì, Maria non è riuscita a farmi innamorare, anzi sono uscito da lì più solo di prima, però ho trovato delle persone fantastiche con cui ho condiviso un percorso bellissimo e sono sicuro che potremo condividere tant’altro, perché sono magnifiche, con un cuore enorme, con delle fragilità immense, con una corazza che forse nessuno ha visto e capito e penso sia un’amicizia vera la nostra. Non so se durerà per sempre, ma spero e farò di tutto perché sia così. E’ nato tutto per caso. Di solito la redazione cerca di non farci incontrare durante i viaggi o in hotel, invece è capitata quella volta in cui ci siamo trovati per caso in hotel il giorno prima di una registrazione ed è stato praticamente un colpo di fulmine tra di noi. Ci sentiamo sempre, ci vediamo fuori, c’è un’amicizia bellissima, per niente mediatica… ci vogliamo bene davvero e sono felicissimo di questo.
Passiamo agli altri troni. Sappiamo che sei molto amico anche di Federico Gregucci. Che ne pensi di lui e Clarissa Marchese come coppia? Federico fa parte del nostro poker, che adesso con Clarissa è diventata una cinquina. Lui è un ragazzo buonissimo, come lo si vede, è anche fuori e questa è la cosa più bella di lui. Ci siamo visti in questi giorni con loro due e sono una bomba insieme! Sono sicuro che andranno avanti insieme per un sacco, sono due persone in gamba, fantastiche, e si vede che si vogliono davvero molto bene. E starò loro vicino, sempre… o almeno finché mi vorranno tra le palle (ride, ndr)! Li vedo benissimo insieme!
E della scelta inaspettata di Riccardo Gismondi, ricaduta su Camilla Mangiapelo? Non ho nulla da dire su di loro. Son contento che Riccardo abbia scelto Camilla per il semplice fatto che volendo un sacco di bene a Martina, non penso proprio che Riccardo potesse essere la persona giusta per lei. Lei si merita tanto tanto tanto tanto di più.
Mentre, Claudio D’Angeloha scelto Ginevra Pisani. Che ne pensi del trono di lui e di come si è concluso? Il suo trono, onestamente, non l’ho capito fin dall’inizio e così è stato anche alla fine. Non mi son sentito molto partecipe se non grazie a Sonia: oggettivamente parlando, l’ha fatto lei questo trono. Diciamo che l’ha reso dinamico (ride, ndr).
La tua Sonia adesso, però, è diventata la nuova tronista! Secondo te che uomo potrebbe affascinarla? Io stravedo per lei, quindi sul trono sono sicuro che sarà una bomba. Mi farà ammazzare dalle risate, starò attaccato allo schermo solo per vedere lei. L’unica paura è che se dovesse trovare uno stronzo che le piace, potrebbe indubbiamente sceglierlo senza pensarci due volte, perché comunque è una istintiva e lì non si sa mai chi arriva. So solo che lei ha bisogno di un uomo, un vero uomo, che sappia prenderla, che la sappia difendere e che la renda felice. Quindi non un ragazzino travestito da uomo, un Uomo con la ‘u’ maiuscola.
E se lo proponessero anche a te il trono, accetteresti? Come deve essere un uomo per poterti stare accanto e farti perdere la testa? Sarebbe senza ombra di dubbio una bella proposta e mi permetterebbe di conoscere qualcuno, visto che sono ancora solo (ride, ndr)! Penso proprio che accetterei, anche se non credo che mi verrà proposto. Un ragazzo per stare con me deve avere tanta pazienza, deve avere dei progetti, deve avere tanta serietà e deve farmi capire che io sono la persona giusta per lui, che ci sono solamente io, che vuole fare una famiglia. Deve avere tanti hobby, la sua testa deve essere sempre in movimento, deve viaggiare, deve sempre avere qualcosa da fare. Questo non vuol dire che non si debba stare sul divano a guardare la tv, ma la testa deve sempre viaggiare. In sostanza voglio una persona che mi arricchisca e non che mi faccia ‘sedere’. Una persona gioiosa, che mi trasmetta tanta felicità… insomma, forse voglio troppo (ride, ndr).
In conclusione, cosa ne pensi di questo primo trono gay a Uomini e Donne? Pensi sia riuscito nel suo obiettivo? Per quanto riguarda il tuo contributo, pensi che avresti potuto fare qualcosa in più o in meno per viverti al massimo quest’esperienza e per affrontare un argomento ancora fin troppo delicato in Italia? Io penso che questo trono qua sia stato bellissimo, anche a livello sociale. Penso sia servito più di tante parate e di tanti Gay Pride che forse non ci hanno fatto volere neanche tanto bene. Credo che molte persone si siano immedesimate nei protagonisti di questa storia, che ci abbiano voluto bene, che abbiano capito che è tutto normalissimo, che siamo persone normali, con dei sentimenti, con delle fragilità, con tanti contenuti e che ci meritiamo di essere come tutti, né più, né meno. Che l’amore è per tutti e penso che questa sia stata un’esperienza per me bellissima, ma anche per tutti coloro che hanno guardato e vissuto in prima persona questo trono. Penso che il tema sia stato delicatissimo, ma sia stato affrontato in maniera perfetta, giusta, utile. Io non ho nulla da recriminarmi. Ho vissuto come se mi trovassi nella vita normale, con alti e bassi, a volte sbagliando, con le mie insicurezze e le mie incoerenze, ma con spontaneità, ma sono stato io davvero. L’unico rammarico è che forse non me la sono goduta al 100% perché sono io così come persona e faccio fatica a godermi le cose, ma prenderò il buono che mi ha lasciato quest’avventura.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro? Come ti vedi tra 10 anni e cosa sogni? Mi trovo in un momento della mia vita in cui vorrei fare tante cose, vorrei tanti cambiamenti, ma non ho ancora ben chiaro tutto. Spero di trovare il prima possibile la strada e una persona che mi possa accompagnare in questo percorso e spero di trovare la mia stabilità, semplicemente questo. Tra qua a 10 anni non ne ho assolutamente idea. Spero di essere una persona con degli obiettivi e che questi obiettivi li possa raggiungere il prima possibile, per vivere sereno e al meglio possibile, sia economicamente che sentimentalmente.
Un grosso abbraccio a tutto lo staff di IsaeChia.it, Francesco
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