Frank Matano a cuore aperto: “La leggerezza e il non prendermi troppo sul serio mi hanno aiutato molto nella vita, perciò cerco di portare questa mia filosofia in tutto quello che faccio!”
Franci Maggio 14, 2016
Giudice per il secondo anno consecutivo ad Italia’s Got Talent accanto a Claudio Bisio, Nina Zilli e Luciana Littizzetto, l’ex YouTuber Frank Matano è stato intervistato da Blogo, occasione in cui ha raccontato di sentirsi a suo agio nella giuria del talent di Tv8 e di essere riuscito a trovare un grande equilibrio con i suoi compagni d’avventura:
Quest’anno siamo diventati davvero amici. Ho trovato il modo per stare più tranquillo: è molto più semplice fare un programma televisivo quando sei amico delle persone con cui lavori. […] Noi ci divertiamo. Ho una forma di rispetto così grande nei confronti delle persone che mi stanno accanto che forse non avrei neppure il coraggio di litigarci. Li tratto con rispetto. Loro, invece, si divertono talmente tanto che non si crea l’occasione per litigare.
Dai più, Frank è stato definito un “giudice cazzone”, appellativo che non disprezza assolutamente:
Sono così anche nella vita. La leggerezza e il non prendersi troppo sul serio mi hanno aiutato nella vita, così cerco di portare questa mia filosofia in tutto quello che faccio. […] Questo programma è una delle cose più belle che mi siano capitate nella mia vita. Non so come sia successo, però sono contento di questo gradimento. Io provo ad essere me stesso anche se, davanti alla telecamera, spesso si tende ad indossare una maschera per tutelarsi. […] Cerco di non pensare al ruolo. Non mi definisco un giudice perché è una parola che mi è molto lontana. Mi definisco uno spettatore entusiasta e partecipativo, dico la mia opinione. La figata della giuria del nostro programma sono i punti di vista sempre diversi, magari è interessante anche sentire quelli di un ragazzo di 27 anni.
Ultimamente si parla molto di influencer e webstar. E Matano, che si è fatto conoscere diversi anni fa proprio grazie al suo canale su YouTube, ha confessato di non sentirsi per nulla tale:
La definizione ‘influencer’ mi è strana. Io non influenzo nessuno a fare delle cose. Il mio unico obiettivo è far ridere. Molto spesso non ho neanche la presunzione di mandare un messaggio a chi guarda, voglio solo far passare cinque, dieci o trenta minuti di risate e magari far dimenticare le cose brutte della vita.
Frank è riuscito a fare un grande salto passando dal web alla tv:
Ho avuto tanta fortuna. Devo tanto a Le Iene, lì ho imparato tutto quello che c’era da imparare. Ho capito cosa c’è alle base della comunicazione. Da molto giovane ho cominciato a capire come funzionavano le regole di questo mondo, è una fortuna che non tutti hanno. […] E’ stata la mia piccola, grande, scuola. Sette anni fa sono entrato in quella redazione ed è stato come entrare in un’autostrada a piedi. Non capivo niente: tutti andavano più veloce di me, avevano più idee e sapevano cosa fare. Lì tutti fanno tutto. Ho imparato un sacco di cose. […] Facchinetti (Francesco, ndr) mi ha fatto conoscere un sacco di realtà fighissime. A 19 anni mi ha fatto fare il mio primo colloquio, era con Sky per il programma Sky Scherzando. Tutt’ora lavoriamo insieme, è una persona meravigliosa e generosa. Tante persone, soprattutto i figli d’arte, si cullano ed adagiano sugli allori, lui invece ha voglia di fare ed è contagioso.
Fra le sue prime esperienze televisive c’è anche il programma di RaiUno Ti Lascio Una Canzone:
Ero molto giovane, forse avevo 20 anni. Anche quella è stata una grande esperienza formativa. Era un grande show in prima serata su RaiUno, una cosa enorme. […] Antonella (Clerici, che lo ha definito ‘Il nuovo Fiorello’, ndr) è stata molto generosa (ride, ndr). La ringrazio sempre, mi ha permesso di conoscere i meccanismi di una macchina da guerra. Ho avuto tante piccole fortune che mi hanno formato.
E poi c’è stato Scherzi A Parte…
Non ho più fatto scherzi. Forse è il lavoro più difficile da fare in televisione. Ci vuole un mese e mezzo per fare uno scherzo, quasi come un film: venti giorni di organizzazione, una settimana per concordarsi con il complice, la realizzazione. E poi cosa succede? O non ti danno la liberatoria o non riesce lo scherzo. E’ una macchina molto grande da mettere in piedi, ci vogliono persone che fanno solo quello.
Per quanto ami il mondo televisivo, però, Frank ammette che nel web c’è una maggiore libertà:
Sul web io creo l’idea, monto il video e lo distribuisco: effettivamente sono liberissimo. C’è da capire che in un programma televisivo ci lavorano anche cento persone, non posso fare quel che voglio anche se ogni mia idea proposta ad autori televisivi è sempre stata accolta con grande entusiasmo. […] Il web è la casa dove vivo, non deve mai passare in secondo piano e non lo lascerò mai. Ho ancora un canale su YouTube. Non sto facendo più scherzi telefonici, è vero. Un giorno, forse, riprenderò a farli. Ne ho fatti a migliaia, ora mi sto concentrando su altro: ho realizzato la web-series ‘Il Mago Matano’ per Facebook, sto sperimentando nuovi progetti.
Lo rivedremo il prossimo anno a Italia’s Got Talent?
Io penso proprio di sì, ne sarei onorato. Deve decidere Sky.
Che ne pensate delle sue parole?
COMMENTI