Gabriel Garko racconta com’è nato l’amore con Adua Del Vesco: “All’inizio mi stava antipatica!”. Lei invece rivela: “È un uomo d’altri tempi!”
Titta Marzo 9, 2016
È una storia che ha fatto discutere e sulla quale molti sono ancora scettici quella tra Gabriel Garko, al secolo Dario Oliviero, e Adua Del Vesco: 20 anni li separano eppure l’amore tra i due, nato sul set di Non è Stato Mio Figlio, la fiction in otto puntate che vedremo in onda su Canale 5 dal 15 marzo, sembra essere sempre più solido.
Gelosissimo della sua vita privata, Gabriel non si era lasciato andare finora a grandi confessioni e questa relazione nata da un invito a cena alla giovanissima collega doveva restare nascosta. Tentativo vano da parte dell’amatissimo attore che si è ritrovato presto sulle prime pagine delle riviste di gossip, mentre si inseguivano le voci che insinuavano che questa nascente relazione non fosse altro che una montatura finalizzata a pubblicizzare la serie.
La smentita definitiva alle malelingue è arrivata però a Sanremo, dove Garko, dopo essere stato sul palco in veste di valletto (o co-conduttore, come preferiva essere definito lui), ha presentato la fidanzata ai genitori.
Il bellissimo attore potrebbe quindi decidere di metter su famiglia (d’altronde gli anelli ci sono già), ma per ora in un’intervista a Tv Sorrisi e Canzoni si è limitato a raccontare com’è nata la storia con la bella Adua (il cui vero nome è Rosalinda Cannavò) e qual è stata la sua prima impressione quando l’ha conosciuta:
“All’inizio mi era antipatica. Era un po’ altezzosa, quasi scostante. Poi ho capito che era solo timida, l’ho conosciuta e le cose sono andate meglio. Ma la nostra storia è cominciata dopo le riprese del film”.
È stato un approccio diverso, invece, quello della giovane Del Vesco che ha diviso il set anche con l’ex fidanzato Massimiliano Morra, fratello finzionale di Garko nello show:
“Sono una fan di Gabriel da sempre: lo seguivo in tv, mi piaceva come attore e come uomo e desideravo arrivare un giorno a lavorare con lui. In realtà nelle tre fiction precedenti non ci siamo mai incrociati sul set: pensi che delusione. Poi finalmente è arrivata Non è stato mio figlio. Ricordo ogni secondo della nostra prima scena insieme, la notte precedente non ho dormito per l’emozione. Eravamo seduti al tavolino di un bar e davanti a una tazza di caffè lui mi confessava cose importanti. Avevo le farfalle nello stomaco. Gabriel ha provato a mettermi a mio agio, e mi ripeteva: ‘Stai tranquilla, immagina che siamo solo io e te’. Ecco, appunto…”.
Sono tante le passioni che i due attori hanno in comune, da quella per gli animali alle scorpacciate di film sul divano, ma è stata, a quanto pare, la semplicità di Adua a far capitolare l’ambitissimo scapolo:
“Non mi piacciono le donne costruite: non voglio addormentarmi con una donna e svegliarmi con un’altra, nel senso che non amo le ragazze che si mascherano con il trucco!”.
La bellissima compagna, invece, rivela un lato nascosto e galantuomo di Gabriel:
“Sembra un uomo d’altri tempi. Ha attenzioni che oggi gli uomini non hanno. Aprire la portiera dell’auto, versare l’acqua o il vino nel bicchiere a tavola, piccoli gesti che ti fanno sentire importante. E poi è protettivo. Ha più esperienza di me e cerca di evitarmi situazioni difficili”.
E per quanto riguarda i litigi, invece, la causa sono naturalmente i pettegolezzi:
“Solo per quello che lei si lascia scappare con i giornalisti. E’ uno dei motivi per cui non amo le storie pubbliche: se viene detta o scritta la parola sbagliata io poi mi infastidisco. Ci sono già passato”.
Ma la Del Vesco ci tiene a precisare:
“Come tutte le coppie ci sono i piccoli battibecchi su cose stupide, che evaporano dopo poco!”.
E a voi piacciono insieme Gabriel Garko e Adua Del Vesco?
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