Gemma Galgani: "Io non sono attaccata alla seggiolina, Maria, perché Gianni quando parla di applausi mi ricorda gli applausi che sono stati fatti in studio per me, quando l'ho lasciato per due volte lo studio, e a volte sono stata io a chiederlo a Remo con la sorpresa di tutti, perché durante un ballo chiesi a Remo di andare via, quindi io la seggiolina quando trovo un affetto e un amore vero con cui condividere la vita e non viverla più in solitudine la lascio volentieri... è così... però sono stanca di questo leitmotiv perché è pesante, perché da una parte si deve superare anche il disagio delle umiliazioni che in questi anni sono note e sono emerse di volta in volta..."
(...)
Gianni Sperti: "Quando vedo questa Gemma la domanda che mi viene è: perché poi tutti gli uomini dicono che è pesante? Se tu hai tutta questa voglia di amore quando esci dovresti essere così..."
Gemma Galgani: "Ma sono così, Gianni!"
Gianni Sperti: "Perché tutti raccontano il contrario?"
Gemma Galgani: "Devi chiederlo a loro, Gianni! Perché! Ma te lo sei domandato cosa c'è dietro... ma vogliamo fare l'elenco di quanti uomini che sono venuti per me che poi alla fine non era così... guarda che è umiliante, quello che ti sto dicendo! Ma ti sembra bello che io debba umiliarmi davanti a tutta l'Italia dicendo quante volte sono venuti degli uomini sui quali io ho investito, e gli ho messo in mano i miei sentimenti, e ne hanno fatto un cattivo uso soltanto perché poi cercavano un motivo... il leitmotiv è quello, rifugiarsi in quelle parole 'è pesante, è pesante', proprio perché non intendevano andare oltre ma perché probabilmente non sono mai venuti per me ma per quello che rappresento, per quello che significa venire per Gemma ed entrare..."