Gemma Galgani spiega quali erano le condizioni di Giorgio Manetti se lei fosse andata a vivere a Firenze: "Quando abbiamo parlato di come avresti voluto impostare la vita a Firenze... insieme? No! Mi cercavo una casa? Va bene. 'Io però poi esco con i miei amici' e io ti dicevo' si vabbé però io poi vengo a Firenze e che faccio, io vengo per te mica ...', cioè, a un certo punto, ascolta, c'è bisogno un attimo... ma lo dico con dolcezza, non lo dico con.. io non ce l'ho con te ma c'è anche bisogno un po' di certezze nella vita, di sapere quando ti svegli la mattina dove metti i piedi non sempre... io sono sempre venuta a Firenze quando tu mi hai detto 'allora vieni domani?' e io pronta a partire, non ho mai detto 'vengo io', 'senti verresti... ah, ho sbagliato il giorno, vieni dopodomani' e io vengo dopodomani. Ho fatto sempre tutto quello che ho potuto per venirti incontro e per essere accondiscendente..."
Giorgio Manetti: "Eh, mi sembra di averlo fatto anch'io..."
Gemma Galgani: "Ma l'ha fatto tu... ma sei rimasto sempre là, io non è che... io l'ho fatto volentieri..."
Giorgio Manetti: "Non è che ti ho invitata in un paesino in montagna dove non c'è niente, sei venuta, hai conosciuto i miei amici, hai conosciuto delle persone a me carissime, sei stata in posti meravigliosi, hai mangiato da Dio, mangiato benissimo, hai avuto rapporti soddisfacenti, sei stata sempre felice... ma che cazzo vuoi! Ma che cavolo ti dovrei fare...!"