Marina, arrivata nel Trono over di Uomini e Donne per conoscere Giorgio Manetti, si presenta al cavaliere: 'Giorgio, ciao.. Sono Marina, di nome e di fatto, perché amo il mare in una maniera esagerata, ce l'ho negli occhi...'
Giorgio Manetti ridendo: 'I gabbiani?'
Marina: 'No, non sono un gabbiano: da noi, in Campania, i gabbiani vanno sulla spazzatura, quindi io mi definisco un albatros, scusami eh? È la verità, tu dici 'i gabbiani'... Io sono anche una crocerista accanita: dove c'è la spazzatura, ci sono i gabbiani, quindi io... Consiglio proprio spassionato: cambia animale, voglio dire, perché gabbiano... Dici 'albatros', è meglio!'
Maria De Filippi: '[...] Quando dicono così è perché alludono al fatto...'
Marina: 'È allusivo!'
Maria De Filippi: 'E la spazzatura è Gemma?'
Gemma Galgani: 'Ah, sarei io?'
Marina: 'Scusami Gemma, però tu sei proprio l'emblema di una donna come non deve essere! Innanzitutto non si piange per un uomo, si piange per delle malattie, per dei lutti... Non esiste che tu a quest'età ti metti a piangere per un uomo... Ma non esiste! Ma l'amore a questa...'
Gemma Galgani: 'Senti io... Allora... Io vorrei proporti una cosa: parla delle tue virtù, delle tue peculiarità, fatti conoscere e parla di te per conoscere lui, okay? Evitate di adoperare me...'
Marina: 'Ma certamente, ma io quando vedo la trasmissione, eh, e vedo te che piangi, siccome cioè... Tu sei proprio l'emblema della donna succube di un uomo e poi gli dai pure sta cosa di piangere, che poi ad un uomo non piace vedere una donna che piange!'
Gemma Galgani: 'Ma ti chiami George?'
Marina: 'Ma tienitele ste lacrime, per cose più gravi secondo me... Io non lo so! Cioè io penso che tu a un uomo gli devi regalare gioia! Gli devi regalare gioia!'