Gerardina Trovato fa il nome del famoso cantante che le è stato vicino durante le difficoltà: “Devo ringraziarlo anche se non lo conosco”

La cantante a Verissimo ha raccontato cosa le è accaduto e l’errore medico del quale è stata vittima

Rossella Settembre 21, 2024

Gerardina Trovato fa il nome del famoso cantante che le è stato vicino durante le difficoltà: “Devo ringraziarlo anche se non lo conosco”

Poco fa è  stata ospite a Verissimo condotto da Silvia Toffanin,  la cantante Gerardina Trovato che ha raccontato il periodo buio che ha passato. Gerardina ha esordito ringraziando le persone che le sono state vicine sui social:

Io sono molto felice di avere trovato il coraggio, tanto era forte la voglia di risalire sul palco. Quello che è successo, scusami mi commuovo, non era mai successo così. Tutti questi milioni di ragazzi su Tik Tok.

La Trovato ha passato un brutto periodo  a causa di un medico che non l’ha curata a dovere:

Gli artisti veri dico sempre nascono tutto iper, ipersensibili, iperimpressionabili, iper vulnerabili. Può succedere che un artista abbia ansia e stia male. Quando i medici sentono che un artista ha avuto successo pensano che si droghi ed abbia tutte le malattie psicologiche. Io avevo già fatto il secondo album, appena gli dissi che Vivere avrebbe fatto successo in tutto il mondo, mi ha detto che avevo manie di onnipotenza. Mi ha dato tanti farmaci non ansiolitici, mi dice che ho disturbi bipolari che non ho. Una mattina ho cercato di scendere dal letto non ce la facevo, ho detto scivolo davanti, sono rimasta con le gambe dritte mi si stava spezzando la spina dorsale, mi ha aiutata la mia domestica mi ha rimessa a letto, paralizzata per 8 mesi. Avevo la mia domestica vicino, a mia madre non ho detto niente, avevo la mia migliore amica, avevo persone importanti che mi stavano vicino ma non volevo far saper niente a mio papà. La sera mi davano una tazza di latte, i medici mi davano medicine, mi dicevano che erano stati gli eccessi di una vita, il medico mi diceva ero depressa.

Gerardina però  non ha cambiato medico, anche se non si trovava d’accordo con la sua diagnosi ed ha raccontato di essere finita in ospedale,  trovando uno psichiatra che ha capito che quei medicinali non andassero bene per lei:

Non ho cambiato medico non pensavo fossero le pillole. Dopo 8 mesi con il latte acidosi al fegato fulminante, hanno chiamato l’ambulanza, io urlavo cado cado. Mi hanno fatto un bibitone di flebo. Poi è arrivato uno psichiatra intelligente e mi ha chiesto cosa stessi prendendo e con chi fossi in cura. Non ho denunciato il medico, sono sempre stata lontana da denunce ho sempre avuto paura. Questo psichiatra ha chiamato il medico dicendogli che non avevo niente. Mi meraviglio di lei. Il medico ha detto che aveva sbagliato che gli dispiaceva. Lo psichiatra gli ha detto ora la rimettiamo in piedi, mi raccomando a casa continui le flebo e di iniziare a scalare. Mi ha detto di sedermi poi di alzarmi e di andare a casa con i miei piedi. Era intorno al 1996.

La Toffanin le ha chiesto del rapporto  con i suoi genitori e la cantante ha spiegato:

I miei genitori ci sono sempre stati ma in quell’episodio non ho chiamato mio padre, probabilmente avrebbe denunciato il medico. Mia mamma mi sarebbe stata vicina, gli avrebbe rotto le scatole tutti i giorni, ma non volevo preoccuparla. Io vivevo a Roma, non parlavo con loro mi contattavano tramite la mia amica. Si sono preoccupati. Il rapporto con mia mamma era conflittuale alla base di questo c’è il fatto che io l’ho sempre spronata ad avere la sua identità. Il problema di mia mamma è che non ha mai vissuto veramente, ha vissuto metà vita come moglie del dott. Trovato e l’altra come madre di Gerardina. Mamma non se n’è andata felice non c’ero io a tenerle la mano.

Gerardina ha infine rivelato di essersi  rialzata economicamente  e quale cantante, pur non conoscendola, le sta particolarmente vicino in questo momento:

La morte di mia mamma mi ha salvata economicamente, ho ereditato tutto. Ho vissuto tre anni con la Caritas, oggi vivo in un bell’appartamento. Devo ringraziare Nek che, anche se non lo conosco mi è stato vicino. La canzone che mi ha salvata è Il Cammino di Eros Ramazzotti. Presto mi vedrete sul palco per il tributo a Mia Martini.

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