‘Gf 16’, la mamma di Michael Terlizzi svela dei retroscena inediti sull’infanzia del figlio. E a proposito dell’orientamento sessuale dell’ex gieffino…
Martina Giugno 22, 2019
E’ uscito a un passo dalla finalissima Michael Terlizzi dalla Casa del Grande Fratello 16! Eliminato infatti nella penultima puntata del reality show dopo ben sessanta giorni di ‘reclusione’, l’ex gieffino non si è risparmiato nel corso di questa bella ma complessa avventura in cui ha mostrato tutti i lati più belli ma anche quelli fragili della sua personalità incuriosendo il pubblico da casa che ha iniziato piano piano ad apprezzarlo sempre di più.
Chi invece non aveva bisogno di questo programma per amare Michael è sua madre Ketty Usai, che intervistata dal settimanale Spy, ha dichiarato di aver ritrovato esattamente il figlio che conosce all’interno del programma di Canale 5:
In tv ho riconosciuto mio figlio con tutte le sue fragilità. Nella Casa è riuscito a tirare fuori quello che per anni ha cercato di reprimere, anche se so che non gli piace né cadere nel vittimismo né parlare di tutto il bullismo che ha dovuto affrontare.
Quelli della scuola non infatti stati anni facili per l’ex concorrente del Grande Fratello:
Prima che iniziasse le elementari era un bambino sorridente e spensierato. Trascorrevamo in Sardegna, dalla mia famiglia d’origine, periodi lunghi, perché ho sempre pensato che fosse importante la presenza affettiva dei nonni. Lì me lo ricordo sempre sorridente. Poi, appena ha iniziato la scuola tutto è cambiato. Ho ricordi dolorosissimi: tornava a casa sempre così triste, immagino per le offese ricevute dai suoi compagni. Lui cercava di non far trapelare il suo disagio, ma io me ne rendevo conto e non sapevo quale fosse il modo migliore per aiutarlo.
Michael infatti ha una malformazione alle braccia che non ha avuto paura di rivelare nel corso della sua avventura nel programma:
È nato con una malformazione all’avambraccio, la sinostosi radio ulnare, che gli impedisce di stendere e ruotare l’avambraccio. Diciamo che non potrà mai fare il violinista, come gli dico sempre. La malattia l’ha fatto soffrire. Ho cercato di farlo vivere la normalità più totale, ma non è facile per un bambino non riuscire a fare tutto quello che fanno i suoi compagni. Poi, diciamo la verità, i bambini a volte possono essere molto cattivi.
Questa malattia gli ha creato nel tempo non pochi limiti, anche in campo lavorativo:
Lui cerca di rimanere sempre un passo indietro agli altri e si frena molto, non perché non abbia nulla da dire, ma per paura di essere giudicato. In passato ha ricevuto numerose proposte come attore e modello, ma lui non ha mai accettato a causa del suo problema. Un giorno mi ha confidato queste parole: “Mamma io mi sento come in un giardino proibito, bellissimo, ma non riesco a trovare la chiave per uscire”. Così, mi ha fatto entrare a pieno nel suo mondo e ho sofferto.
Anche nella Casa Terlizzi ha vissuto dei veri e propri momenti di sconforto in cui la sua famiglia sembrava mancargli davvero molto:
Il 5 novembre 1986, appena l’ho visto nascere, mi sono innamorata pazzamente di lui, come capita ad ogni mamma. Siamo cresciuti insieme, io avevo 24 anni e da quel giorno siamo il punto di riferimento l’uno dell’altra.
A proposito del suo tanto discusso orientamento sessuale infine mamma Ketty ha dichiarato:
Lui è talmente sicuro della sua sessualità e non importa quello che gli viene detto, anzi ci sorride. Non dimentichiamoci che per lui può essere un argomento spinoso, l’anno scorso padre ha subito un avere propria gogna mediatica perché si voleva attribuire il fatto di essere uomo furbo quindi preferisce far scorrere l’argomento per non dare spazio a delle discussioni. Nella casa non si esponeva molto le ragazze perché non è sicuro della sua fisicità, pensa sempre al suo limite.
Cosa ne pensate delle sue parole?
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