‘Gf Vip 3’, il Codacons presenta un esposto contro la partecipazione di Francesco Monte al reality show!

Sembra proprio che sia avvolta da mille difficoltà la partecipazione di Francesco Monte al Grande Fratello Vip 3. Dopo la presunta estromissione dal reality show di Canale 5 per alcuni contrasti interni a Mediaset che avrebbe coinvolto anche Striscia la Notizia, l'ex tronista di Uomini e Donne era stata riconfermato ufficialmente tra i concorrenti del cast (QUI il post), ma nelle ultime ore una nuova tegola si è abbattuta sul modello tarantino, che con i reality sembra proprio essere sfortunato!



Il Codacons ha infatti presentato un esposto all'Autorità per le comunicazioni contro la partecipazione di Francesco al Gf Vip 3, chiedendo inoltre di intervenire con la sospensione del programma.

Ancora una volta motivo di questa richiesta è il tanto famigerato 'canna-gate', iniziato lo scorso anno quando Eva Henger durante L'Isola dei Famosi 13 accusò Monte di aver portato della marijuana all'interno del programma. Da lì è stata una sequela infinta di accuse reciproche, che non sono mai finite sui banchi dei tribunali (come vi abbiamo raccontato QUI), ma che ancora a quanto pare interessano il Codacons, che ritiene la partecipazione dell'ex tronista un pericolo per il pubblico più giovane che segue il programma e che potrebbe rimanere influenzato dai suoi comportamenti.



Nell'esposto si legge:

Come noto Francesco Monte negli ultimi mesi è stato al centro di critiche e numerose polemiche dopo essere stato accusato da un’altra concorrente de L’Isola dei famosi di aver fatto uso di sostanze stupefacenti in Honduras. Lo stesso Monte, sarebbe stato scelto per essere uno dei concorrenti della terza edizione del Grande fratello Vip, uno dei programmi maggiormente seguiti dal pubblico italiano.



E ancora:

A tal uopo la scrivente ritiene opportuno, necessario e doveroso portare all’attenzione della menzionata Autorità una questione assai grave legata alla possibile pubblicizzazione, mediante la partecipazione del Monte al programma Gf Vip, di un messaggio scorretto, diseducativo, fuorviante e pericolosissimo, legato all’utilizzo delle droghe leggere, che potrebbe trasformarsi in una sorta di “istigazione a fumare”, per i tanti giovani e meno giovani che apprezzeranno la partecipazione al reality del tronista.

Con riguardo al divieto di propaganda pubblicitaria delle sostanze stupefacenti, di cui all’art. 84 del Dpr 309/1990, la Corte di Cassazione ritiene che vadano in essa ricomprese anche “le ipotesi di una forma indiretta di pubblicità della sostanza stupefacente vera e propria”. Il problema legato all’uso di sostanze stupefacenti è una piaga che interessa l’Italia ormai da molti anni, soprattutto avendo riguardo ai più giovani, che costituiscono comunque una parte rilevante del pubblico del programma televisivo in questione.

In secondo luogo, la tutela dei minori rappresenta un’importante linea di attività dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni secondo quanto stabilito dall’articolo 1, comma 6 lett. b) n.6 della legge 249/97. La trattazione di tale caso mediatico appare dunque molto delicata per l’influenza che la stessa ed il suo protagonista possano ingenerare sui giovani, considerati i soggetti maggiormente influenzabili dai media.

Cosa ne pensate di questa decisione? Siete d'accordo?