E' il momento di tornare alla realtà per Lory Del Santo dopo esser stata eliminata lunedì scorso dal Grande Fratello Vip 3, ad un passo dalla finale ha visto sfumare la possibilità di trionfare nel reality show di Canale 5. Ma quando ha varcato la porta rossa, non era la vittoria il suo pensiero primario, bensì fuggire dallo stato catatonico in cui era subentrato dopo aver perso suo figlio Loren, la scorsa estate.
Ospite a Verissimo di Silvia Toffanin, alla quale ha parlato per la prima volta della scomparsa del suo secondogenito mesi prima, si è raccontata alla fine della sua permanenza nella Casa più spiata d'Italia, che le ha ridonato le energie per affrontare la vita quotidiana.
Questo percorso è stato incredibile, una vera terapia, perché ero costretta a vivere con tante persone e affrontarle tutti i giorni. È stato un momento fondamentale e se non fossi andata lì, avrei avuto tante difficoltà. Non mi pento di nulla. È stata una lotta apparire sempre perfetta e carina. Non volevo assolutamente condizionare nessuno, magari rattristando i miei compagni, al contrario, volevo mostrare un lato di me comico e spiritoso.
Nonostante non sia stato semplice per lei elaborare il suo dolore, circondata da tante persone, che non conosceva prima, non ha mai penso di gettare la spugna.
Uscire sarebbe stata una grande sconfitta. Sono molto determinata. Se mi pongo un obiettivo cerco di raggiungerlo. A volte si perde nella vita, ma non siamo noi a deciderlo. Quando però dipende da me, se dico una cosa, non importa quanto devo soffrire vado fino in fondo. È il mio carattere.
E ha aggiunto:
Sono entrata sperando di essere me stessa e soprattutto sperando di poter essere un piccolo esempio, trasmettendo il messaggio che ce la si può fare. La morte deve essere un punto per poi riuscire ad andare avanti, perché questa vita vale la pena di essere vissuta. Bisogna partire dalle piccole cose, perché da queste si può ricostruire la felicità.
Lory ha ammesso di essere ancora in una sorta di bolla, nella quale si sta godendo l'amore del suo giovane fidanzato Marco Cucolo, che non l'ha mai lasciata sola dopo la tragica vicenda che ha coinvolto la sua famiglia.
Oggi mi sento come una macchina con gli ammortizzatori, dei cuscinetti che mi proteggono e mi permettono di allontanarmi dal problema. In questi giorni ho cercato più volte di non pensare a quello che mi è accaduto, costringendomi a pensare ad altro. Ora sono in una specie di limbo e cercherò di starci ancora per un po’. Il mio compagno Marco è bravissimo e mi sta vicino. Avere qualcuno nella vita è importante.
Che ne pensate delle sue dichiarazioni?