‘Gf Vip 4’, dopo la diretta di Patrick Pugliese arriva la replica di Antonio Zequila, e si sfocia (ancora) nel body shaming

Titta Aprile 13, 2020

Non si arresta l’antagonismo tra Patrick Pugliese e Antonio Zequila: i due concorrenti si erano già scontrati più volte nelle ultime settimane al Grande Fratello Vip e continuano a farlo attraverso i social.

Lo scorso sabato, infatti, era stato Patrick che, in risposta ad alcuni commenti durante una diretta con Pasquale Laricchia, aveva sottolineato il suo pensiero riguardo gli insulti che, ancora, Zequila gli aveva rivolto:

“Me l’hanno detto che Zequila mi ha offeso. Non mi ha toccato minimamente la cosa, però praticamente noi l’abbiamo preso in giro dall’inizio alla fine. (…) Io l’ho trovato subito arrogante chiaramente, poi ho iniziato a prenderlo in giro, lui è sempre cascato ad ogni scherzo che gli abbiamo fatto, poi mi sono intenerito e le cattiverie che diceva – per invidia, perché complessato, perché non è molto intelligente – sono diventate tenere e quindi c’è stato un periodo di tenerezza, ma il suo ego è iniziato a venire fuori veramente tanto ed è una persona poco interessante. Alla fine ho iniziato a essere irritato dal suo fare saccente, prepotente, arrogante, quando alla fine lui rimane ‘er mutanda’ e l’8% conferma il suo valore. L’8% è ridicolo! (…) Metterei un velo pietoso su Zequila che abbiamo già visto nel faccia a faccia con lui, quindi lo lasciamo nel dimenticatoio.”

La replica dell’attore non si è fatta attendere ed è arrivata attraverso numerosi post sul suo profilo Instagram:

In particolare Antonio ha pubblicato una foto che immortala una scena di Full Metal Jacket in cui il ‘soldato palla di lardo‘, interpretato da Vincent D’Onofrio, vittima delle angherie del suo superiore – a causa delle quali decide di togliersi la vita – ha in bocca una ciambella: “Il soldato ‘palla di lardo’… riprovaci… magari la quarta volta sarai più fortunato…“, ha scritto pungente l’ex naufrago de L’Isola dei Famosi.

Come gli spettatori del reality show condotto da Alfonso Signorini sanno, non è la prima volta che Antonio muove queste critiche all’ex gieffino: più volte, nel corso della loro convivenza, il partenopeo aveva rivolto a Patrick critiche sul suo aspetto fisico, critiche che nelle prime settimane sembravano, dalle clip mandate in onda nel corso delle puntate serali, un siparietto simpatico ma che non erano mai piaciute al pubblico che più volte, sui social, hanno invitato la produzione ad intervenire, pretendendo le scuse del 56enne.

Le scuse di Zequila non sono mai arrivate, nemmeno nella semifinale del programma, dopo aver dato al Pugliese del ‘lardoso’: era stato, anzi, proprio il biondo iraniano a scusarsi con lui. Un dettaglio, questo, che non è passato inosservato agli utenti dei social che hanno continuato a non gradire l’atteggiamento di Antonio, definito da molti bodyshaming. Dal suo canto, comunque, l’ex concorrente del Gf Vip 4 ha continuato a insultare l’ex coinquilino e a sostenere convinto le sue tesi, fondandosi principalmente sulla presunta superiorità estetica che lo innalzerebbe rispetto allo storico concorrente del Grande Fratello:

“C’è chi è abituato al cashmere e chi è abituato e chi è abituato all’acrilico… sono due tessuti… leggermente diversi… ad maiora.”

O ancora con un doppio scatto che lo ritrae, più giovane, a torso nudo:

“Solo per coerenza… mentre mi guardo allo specchio rispondo metaforicamente agli insulti altrui… è lecito contraccambiare con la stessa moneta… Chi offende… pecunia non olet.”

E se dedica una foto che lo ritrae con alle spalle un manifesto teatrale de Les Miserables (I Miserabili) a ‘qualcuno’ e cita Totò per sottolineare che “per provare pena per qualcuno devi prima esistere… perlomeno all’anagrafe“, rende palese e manifesto il destinatario dei suoi messaggi con un’immagine di Stanlio e Olio e una didascalia (con consueta citazione in latino) che lascia poco spazio ai dubbi:

“Conviene… ritentare. Magari la quarta volta sarai più fortunato. ah ah ah ah ah per aspera ed astra”

E voi da che parte state?

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