Una volta uscite dalla Casa del Gf Vip 4, Teresanna Pugliese e Licia Nunez si sono trovate davanti a un vero e proprio film dell'orrore, dettato dall'emergenza Covid-19 che sta travolgendo non solo l'Italia, ma il mondo intero.
Entrambe in collegamento su Canale 5 a Live - Non è La D'Urso, le due ex gieffine hanno raccontato ieri sera la situazione terribile che si sono trovate innanzi una volta varcata la porta rossa del reality, neanche lontanamente simile a quella che era stata loro anticipata dal conduttore Alfonso Signorini.
"Io sono entrata in Casa il 17 febbraio, quando qualcosa già c'era il caso di quella coppia di cinesi fermati a Roma", ha raccontato Teresanna a Barbara D'Urso, ma "Per quanto abbiamo potuto immaginare attraverso gli aggiornamenti che ci arrivavano in Casa, per me è stato uno choc, perché tu pensa che il primo contatto con l'esterno che ho avuto una volta fuori dalla porta rossa, mentre tremavo dall'emozione, è stato un film. Da lontano c'erano gli addetti ai lavori vestiti con mascherine, copri-scarpe, guanti, che mi parlavano a gesti. Io sono rimasta... ho tutt'ora la pelle d'oca. Sono rimasta immobile e non sapevo che fare perché è stato troppo forte, tanto che poi sono rientrata dentro perché avevano preparato una sorpresa per me. Ma sono sincera, in quel momento ero talmente sotto choc...".
A farle eco, la Nunez, ancora più esterrefatta dalla realtà assurdamente irreale con cui si è dovuta scontrare una volta finita la sua avventura al Grande Fratello Vip 4: "Io sono entrata in Casa l'8 gennaio. E' stato devastante, anche perché, per quanto noi fossimo in una situazione surreale, in quella Casa ci sentivamo protetti. Quando ho varcato la porta rossa per uscire, mi è sembrato di stare sul set di un film spaziale. E' stata una condizione travolgente, perché abbiamo visto autori e produzione alla distanza di 5/6 metri con mascherine e con guanti e alcuni volti non sono riuscita a distinguerli. Ho fatto fatica. Poi siamo entrati in macchina, ognuno ha raggiunto la propria residenza in un silenzio tombale. Strade deserte e poi abbiamo raggiunto i nostri parenti. Io ho raggiunto Barbara Eboli a casa e la prima uscita da casa nostra posso dirti che è stato devastante perché il passaggio è stato casa-spesa-supermarket-casa- farmacia. Ovviamente con mascherina, guanti e la distanza di sicurezza. Quello che mi ha sconvolto di più è stato in farmacia, perché c'è questo "non senso" di umanità giustificato dalla paura. La gente non ti guarda negli occhi, è solo preoccupata nel conservare quella che è la distanza di sicurezza. Dico la verità: io a poche ore dall'uscita dalla Casa del Grande Fratello ho commesso l'errore di non conservare quella distanza, perché non ero abituata... è stata Barbara che mi ha fatto notare che è un nostro dovere conservare quella distanza. Sono passata da una bolla protetta dove noi ci abbracciavamo come se fosse tutto naturale a una situazione assurda".
QUI e QUI trovate le clip con le loro parole. Che ne pensate?