‘Gf Vip 4’, Wanda Nara e Pupo stilano le pagelle dei concorrenti (e non mancano i commenti hot!). E a proposito di Barbara D’Urso…
Franci Aprile 8, 2020
Turbolenta e decisamente particolare soprattutto da qualche settimana a questa parte, la quarta edizione del Grande Fratello Vip stasera chiuderà il sipario con la proclamazione del vincitore che potrà essere solo uno tra Patrick Ray Pugliese, Antonella Elia, Andrea Denver, Paola Di Benedetto, Paolo Ciavarro, Sossio Aruta e Aristide Malnati.
Non è stato semplice per i concorrenti stare chiusi in Casa mentre nel mondo circostante la pandemia seminava il terrore, ma non è stato facile neppure per Alfonso Signorini, Pupo e Wanda Nara tenere le redini del reality quando in Italia non si parlava d’altro che di Coronavirus. Intervistati dal settimanale Chi, proprio i due opinionisti hanno raccontato questa assurda avventura. Bilancio più che positivo per Enzo Ghinazzi, che ha ammesso di essere riuscito a interpretare il suo ruolo inedito grazie ad Alfonso, con cui ha creato una grande complicità. Inevitabili i riferimenti agli scoop venuti fuori durante il reality, come il presunto flirt che ci sarebbe stato in passato tra Adriana Volpe e Antonio Zequila:
Secondo me c’è stato qualcosa, ma lui non deve fare l’offeso se lei nega. Nella vita esiste anche di pochi sia buona che manda vanti il mondo, come il colesterolo buono. Io infatti ho giurato a Barbara D’Urso che smetterò di alludere a un flirt con lei: non c’è mai stato mi sono sbagliato.
Bilancio più che positivo anche per la signora Icardi:
È stata un’edizione particolare. Mi sono divertita, ho pianto, mi sono commossa, abbiamo fatto tutti insieme un percorso grazie al quale abbiamo scoperto tutte le sfumature delle emozioni. E poi soprattutto nessuno si dimenticherà mai di questo Gf. Intendo per quello di cui sta soffrendo il mondo intero e l’Italia, chiusa in casa a guardare la Casa. E’ davvero surreale se ci penso. Alfonso è stato un grande: in una situazione normale poteva essere giudicato dalla critica più o meno bravo ma qui lui ce l’ha fatta. Ce l’ha fatta a rendere questo programma leggero e mai stupido.
Così si è passati ai concorrenti. Pupo, se fosse stato uno dei concorrenti…
Non avrei litigato con Denver, Ciavarro, Aristide, Fabio Testi, ma perché non puoi litigare con loro. Sono quelli che alla fine, zitti zitti, vanno più avanti, mentre avrei discusso con la Marini perché averla in casa deve essere come un gatto attaccato ai maroni. È più gestibile, nella sua follia, la Elia perché prevedibile e poi è sempre drammaticamente vera. Anche con Zequila, alla lunga, avrei litigato, mentre mi è piaciuto Montovoli perché ha una grande dignità, è il figlio maschio che non ho avuto. E poi anche la figura di Aristide, che sembra mite e tranquillo e invece ha un suo cinismo, una sua cattiveria, mi intriga: lui è l’unico che faceva le nomination senza batter ciglio. Ciavarro non ha le idee chiare, è bellino, carino, buono, ma la sua bontà lo porta anche a fare grandi caz***te, mentre Patrick è scaltro, è più giocatore di tutti: la sua coscienza e l’apparente disincanto lo rendono adatto al gioco ma limitato nella carriera artistica.
Così Wanda:
A me piace tanto Rita Rusic e Adriana Volpe. So che fra le due c’è stata qualche incomprensione, forse avrei potuto essere quella in grado di unirle, ma sono due grandi cuori, due persone che hanno tanto da comunicare e mi piacciono. Con un po’ di tempo avrei cercato di creare con loro un bel team. Con chi non avrei proprio legato? Magari con quelle persone che stanno lì dentro per passare il tempo, quelli che non fanno niente, che è anche una strategia, e arrivano alla finale nascondendosi. Con Antonella avrei potuto a scontrarmi, convivere con una persona così non è facile, ma ho visto e conosciuto anche la sua storia è un po’ mi ha conquistata. Zequila, ecco lui è un po’ particolare, ha il costante bisogno di dire quello che è, che non è, di lui con le donne… Poi va bene scherzare, ma penso che un uomo non debba proprio avere memoria di certe cose.
Pupo, da uomo, non ha nascosto chi più ha catturato la sua attenzione in Casa:
Il livello dell’erotismo e dello stimolo sessuale era alto. A me piaceva molto la Rusic, è una donna secondo me molto calda sotto il profilo sessuale, perché le ragazzine non mi piacciono: posso dirti che la Paola è molto bella, ha un violino al posto del sedere, però non sono attratto, mi attrae di più la Volpe. Alla Marini preferisco Signorini, ho una spiccata parte femminile. Mi piaceva anche Clizia ma voglio dire che dichiarare l’età falsa è un reato. Però si capisce che è una donna intrigante.
Mentre nessuno dei gieffini ha permesso alla Nara pensieri che andassero “oltre”:
Fabio Testi ha stile, Patrick è divertente, Aristide mi fa tenerezza… Ognuno ha qualcosa ma non ho trovato nessuno che abbia tutto quello che ci vuole per farmi innamorare. Mio marito Mauro Icardi? È un uomo nel corpo di un bel ragazzo, semplice.
Inevitabile parlare dei momenti più “particolari” che hanno accompagnato questa edizione del reality:
Le liti violente fra le donne, le cose che ha detto la Elia alla Marini sono momenti di tv indimenticabili, anche se il coronavirus ha creato una distanza di 300 anni tra i personaggi usciti all’inizio e questi: qualcuno ricorda Barbara Alberti al Gf Vip?
A fare eco al suo compagno d’avventura, Wanda:
Il Gf Vip ha tirato fuori la essenza delle persone, era facile, allora, identificarsi con molte storie degli inquilini. A me quello che forse ha colpito nel profondo è stato il discorso che ha fatto da Massimo Ciavarro a suo figlio, ricorda quello sul provino nella squadra inglese? Ecco, vede, io mi sento mamma di maschietti che magari sognano di diventare calciatori. O magari è il papà che sogno di avere i figli calciatori. Da quel discorso si capiva che non sempre il sogno dei genitori fa felici i nostri figli. Io lotto tanto con quei padri che portano il bambino a giocare e urlano tutto il tempo a bordo campo. Da mamme e papà dobbiamo accompagnare i nostri figli solo verso la loro felicità, qualunque essa sia.
Se Pupo ha deciso di proseguire le puntate dallo studio con Signorini, decisione differente è quella che ha preso la Nara per tutelare i propri figli: al momento del lockdown la donna si trovava a Parigi. E a proposito della querelle che l’ha vista protagonista negli scorsi giorni di alcuni attacchi social del suo ex marito, Maxi Lopez:
Maxi sa benissimo dove abitiamo: io non sto a Como, ma in un paesino vicino Como dove ci sono pochissimi casi. E qui c’è la mia casa, la mia, mentre a Parigi dovevo lasciare quella in affitto, scadeva il contratto. Inoltre noi abbiamo deciso di rientrare consultandoci con il pediatra, un medico in prima linea con cui parlo tutti giorni. In più, da Parigi, tutti giocatori sono ripartiti per i loro Paesi. E noi ormai siamo italiani, se mi succede qualcosa preferisco che mi succede da qui, a casa mia. Il mio Paese e l’Italia, che mi ha dato e ci ha dato tutte le cose belle che abbiamo, per questo voglio stare qui. Avremmo potuto prendere un volo privato per tornare in Argentina, invece abbiamo preso due macchine da Parigi, la mia e quella di Mauro, abbiamo diviso i bambini e abbiamo fatto 750 chilometri, 9 ore e mezzo di viaggio, cantando mille milioni di canzoni senza mai fermarci. Era più rischioso andare in Argentina. Maxi invece di essere felice per le mie attenzioni di madre…
Che ne pensate delle loro parole?
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