Il coming out di Gabriel Garko durante una delle ultime puntate del Grande Fratello Vip 5 ha commosso tutti. In molti hanno apprezzato il coraggio dell'attore che, dopo anni passati a fingere relazioni mai esistite nella realtà, prima fra tutte quella con Adua Del Vesco, ha voluto spogliarsi del peso che ha dovuto portarsi addosso in questi anni rivelando finalmente il vero Dario (suo nome di battesimo).
Anche Alfonso Signorni è apparso molto colpito ed entusiasta di aver dato questa possibilità a Garko e nell'ultimo numero di Chi ha spiegato perché tra di loro in passato non correva buon sangue:
E pensare che all'inizio tra me e Gabriel Garko non correva buon sangue. A me non piacevano le sue storie d'amore inventate con le colleghe. Il mio istinto mi diceva che non ci fosse niente di vero in tutte quelle pose e quegli ammiccamenti da fotoromanzo degli anni 50. Ecco, col senno di poi posso dire che non mi sbagliavo. Da quando dirigo Chi non ho mai dedicato una sola copertina a quegli amori insulsi e farlocchi e sono ben contento di non aver mai preso in giro i miei lettori. Quando gli ho dedicato una copertina con qualche collega è sempre stato solo per promuovere le sue fiction di successo, niente di più. Anche lui non mi sopportava, ovvio. Chi lo circondava gli ripeteva che io non potevo vederlo (e perché mai?) perché non gli davo spazio sui miei giornali.
Ad oggi, però, i loro rapporti sono completamente cambiati:
A distanza di tanti anni le cose sono cambiate. Gabriel Garko ha capito molte cose. Una su tutte che nella vita quello che conta di più e potersi guardare allo specchio e piacersi. Sono stato doppiamente felice che abbia scelto me per fare un primo passo importante nella sua vita: ha gettato la maschera davanti alle telecamere del Grande Fratello Vip liberandosi del peso di un'immagine che per lui era diventata insopportabile, quella dello sciupafemmine, facendo intuire senza troppi misteri la sua omosessualità. Era giusto che lo facesse pubblicamente perché tutto nella sua vita è stato vissuto così. Per lui non è stato facile, non è semplice ammettere che la vita che fai non ti diverte più, non è facile spogliarsi di tutti i cliché che ti hanno coperto mostrando una novità che ancora non conosci (...). Ed è grazie a questa verità che io ho trovato un nuovo amico.
Che ne pensate delle parole spese da Signorini per Garko?