Dayane Mello mostra sempre la parte più battagliera e forte di sé, quella che crea dinamica, che cambia idea, che litiga, mentre fa più fatica ad aprirsi e a raccontare tutto il dolore che si porta dentro.
La concorrente del Grande Fratello Vip 5 ha, infatti, una storia molto travagliata, un'infanzia difficile che nei primi giorni in Casa aveva raccontato soprattutto a Francesco Oppini, e della quale ieri sera è tornata a parlare con Giulia Salemi.
L'influencer italo-persiana, dopo i duri scontri con Elisabetta Gregoraci di questi giorni, non sta vivendo momenti facili all'interno della Casa e questo malessere che sta venendo a galla non rende serena l'inquilina che ieri sera è crollata in un momento di totale sconforto: "Vorrei solo un po’ di leggerezza. Sono stanca, ho fatto finta troppe volte di essere felice, anche quando non lo ero" (QUI il video).
Nel tentativo di spronare Giulia e incoraggiarla ad affrontare anche le questioni irrisolte che le fanno più paura, Dayane si è aperta raccontandole di un periodo particolarmente buio vissuto in passato, un periodo in cui ha lottato contro la depressione e in cui ha imparato a fare i conti con il suo dolore. "Quando sentivo questo dolore lo trascuravo, ponevo la mia attenzione su altre cose" - ha dichiarato la Mello - "Tu invece devi sentirlo il dolore, e una volta che lo sentirai lo sentirai una volta, una seconda volta, una terza volta e dopo non ti farà più male. Non cercare di scappare dai tuoi dolori, se vuoi piangere piangi, se vuoi stare da sola stai da sola, se hai bisogno di un'amica cerca un'amica, ma ti fai solo del male se scappi".
“Ogni volta che hai un dolore, sentilo questo dolore. Lo sentirai la seconda volta, la terza volta e dopo non farà più male...”
Dayane ❤️ #GFVIP pic.twitter.com/K2n9uuyt3z — estreghetta (@_heysestra) December 2, 2020
Questo discorso di Dayane ha affascinato non solo la Salemi che la ascoltava tra le lacrime, ma anche gran parte degli spettatori di Twitter, felici di conoscere un altro lato della gieffina.
Voi, invece, cosa ne pensate?