Gf Vip 5, Rosalinda Cannavò convocata in Procura per il caso Ares e la morte di Teodosio Losito

Rosalinda Cannavò, terminato il Grande Fratello Vip 5, deve affrontare la questione Ares Gate. Da Il Tempo apprendiamo la notizia che oggi l'attrice è stata chiamata in Procura come persona informata sui fatti sulla tragica morte di Teodosio Losito, sceneggiatore delle fiction Ares Film. In particolare:



Ora Rosalinda Cannavò, essendo stata convocata nella veste di testimone dal pubblico ministero, ha l’obbligo di dire la verità, spiegando chi sarebbe “l’artefice di tutto”, altrimenti rischia di incorrere nel reato di false dichiarazioni al PM. D’altronde, se in tv si può fingere e si possono dire anche delle cose non vere, di fronte all’autorità giudiziaria le recite non sono concesse.

L'attrice nelle sue Instagram stories, quasi certamente dopo la convocazione in Procura,  ha scritto: "Ascolto le parole di Gabriel e ne traggo ispirazione: "La verità scavalcherà ogni segnale di omertà". E nella storia successiva ha condiviso il video dell'incontro con Garko, avvenuto all'interno della Casa del Gf Vip.



Le parole della Cannavò all'interno della Casa riferite a Losito erano state le seguenti:

Secondo te quale può essere la procedura che l’ha portato al suicidio. Tu non puoi capire gli ultimi periodi lui, non puoi immaginare. Io credo che non sia stato un suicidio, ma di istigazione. Se fossi rimasta lì avrei fatto la sua stessa fine. Non lo sai cosa ho passato, ero completamente sola in quel posto. Lui è morto il 9 gennaio e lui prima di Natale mi volle accompagnare all’aeroporto, mi ha abbracciato fortissimo e mi ha detto che aveva bisogno di calore umano. Con quella cosa che ha fatto lui ha liberato me, altrimenti non sarei stata qui.



Dopo queste affermazioni, il produttore televisivo e cinematografico Alberto Tarallo si era esposto pubblicamente da Massimo Giletti a Non è l'Arena.