L'ex concorrente del Gf Vip 5 Samantha De Grenet è stata vittima di uno scherzo de Le Iene. Complice il figlio 15enne Brando che ha finto di essere finito in un giro di amicizie poco raccomandabili. Dopo Elisabetta Gregoraci e Tommaso Zorzi, quindi, un altro ex partecipante alla quindicesima edizione del Grande Fratello Vip è stato preso di mira da Nicolò De Devitiis.
Tutto è iniziato con una telefonata da parte di Arianna, amica di Samantha, che ha informato l'ex gieffina dell'amicizia tra Brando e il Brasiliano ovvero Massimiliano Minnocci, famoso per uno scontro con la polizia che ha fatto il giro del web.
Le Iene hanno fatto credere a Samantha che durante la sua partecipazione al Gf Vip 5 il figlio avesse iniziato una collaborazione con il Brasiliano che ha sponsorizzato su Instagram un paio di orecchini della showgirl promettendo a Brando una percentuale sulle vendite.
Ovviamente la De Grenet ha immediatamente imposto al figlio di interrompere questa collaborazione. Dopo qualche giorno, però, il Brasiliano è tornato prepotentemente nella sua vita. Dopo aver saputo che Brando e Massimiliano si trovano insieme nello stesso bar, Samantha ha immediatamente raggiunto i due trovandoci, però, solo il 41enne. Tra di loro è dunque iniziata una discussione nel corso della quale il Brasiliano le ha fatto credere che Brando fosse finito in una rissa. Ma non è tutto. L'uomo le ha anche rivelato di aver fatto guidare la macchina a Brando e di avergli fatto conoscere una sua amica che si è prestata per fargli "una pippa".
A quel punto Samantha ha promesso al Brasiliano che lo avrebbe denunciato data la minore età del ragazzo. Tornata a casa, il confronto tra mamma e figlio è stato inevitabile. L'ex gieffina ha sbottato contro il 15enne giurando che lo avrebbe messo in punizione a vita e non è mancato qualche ceffone.
Il culmine è arrivato con l'entrata in casa del Brasiliano che ha chiesto a Brando di permettergli di nascondersi. In quel momento Le Iene si sono rivelate e, ospite in studio, Samantha ha ammesso: "Mi veniva da piangere alla fine!".
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