Barù farà parte del cast di un nuovo programma culinario, tornando così in tv dopo il terzo posto al Gf Vip 6. Il foodblogger nella Casa di Cinecittà si è fatto conoscere a fondo rispetto alla sua prima esperienza televisiva a Pechino Express nel 2012.
Barù durante il reality di Canale 5 aveva istaurato un legame con la vincitrice Jessica Selassié, tuttavia dopo la finale il loro rapporto non si è evoluto. Il foodblogger è concentrato sull'apertura di un ristorante a Milano e ora lo ritroveremo nel programma Alessandro Borghese Celebrity Chef che prenderà il via il prossimo 2 maggio su TV 8 alle 20:30.
Lo show consiste in delle sfida di cucina tra personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport. Ci saranno: Fatima Trotta e Barù, Giorgia Palmas e Filippo Magnini, Aurora Ramazzotti e Jake La Furia, Enrico Bertolino e Melissa Satta. Le coppie dovranno cucinare un intero menù e verranno giudicati dalla giornalista Angela Frenda, lo chef stellato Enrico Bartolini e dai clienti del ristorante.
Il conduttore Alessandro Borghese, intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, ha svelato qualche aneddoto sui partecipanti:
Di solito arrivano tutti 'carichi' ma dopo due minuti gli passa il sorriso. Dopo un po' ritorna. Perché la cucina professionale di un ristorante è molto più complessa di quella di casa: il primo impatto è sempre uno shock. Diversi mi hanno chiesto: " Ma perché c'è una fontana?" Si riferivano al rubinetto gigante che usiamo per riempire i pentoloni….
Ha aggiunto:
Attraverso i piatti scopriamo qualcosa della vita e della storia di questi personaggi. C'è chi rifà il polpo e patate che gli preparava la nonna e chi propone gli spaghetti aglio olio e peperoncino perché è quello che cucina ogni sera quando torna a casa.
Borghese ha anche riferito che, oltre ad occuparsi della cucina, il cast dovrà gestire anche il servizio in sala. Infine, sulle capacità tecniche del partecipanti e se qualcuno sia riuscito a presentare un piatto da ristorante stellato ecco cosa ha dichiarato:
Premettiamo una cosa: oggi è molto diffusa la "cucina di assemblaggio". Quasi nessuno pulisce più il pollame o cucina un "fondo di cottura": prendono le preparazioni già pronte. Rischiando di impigrirsi. Detto questo la fantasia c'è. A volte anche troppa.
Un paio di volte ci hanno sorpreso. Tanto da pensare "Ma costui ha sbagliato mestiere. È molto più bravo in cucina che in altro." Però questo non gliel'abbiamo detto.