Gf Vip 6, Delia Duran e Alex Belli al centro delle critiche a causa della loro cagnolina: ecco cosa è successo

Alex Belli e Delia Duran sono finiti di nuovo sotto i riflettori e stavolta, per una polemica sollevata dal web a seguito di alcune Instagram Stories da loro pubblicate sui social.



La coppia era tornata a respirare da poco, dopo il percorso al Grande Fratello Vip, dove aveva vissuto forti alti e bassi. Alex infatti, aveva instaurato un'amicizia "speciale" con Soleil Sorge. La Duran era entrata a gamba tesa per ripristinare gli equilibri e i sentimenti del suo compagno, arrivando dritta in finale.

Con la conclusione del game-show - vinto da Jessica Selassié - Alex e Delia sono tornati ad essere quelli di sempre. Questa mossa non ha fatto altro che alimentare i sospetti del pubblico a casa, sicuro di aver assistito per sei mesi ad un teatrino studiato nel minimo dettaglio.



I due, ad oggi, si professano innamoratissimi e condividono con i loro utenti scene di vita quotidiana. A fare da cornice, la loro grande casa e i loro numerosi affetti. Tra questi, senza dubbio la loro cagnolina Bella, una cucciola dal pelo bianchissimo, che per i due è come una figlia.

Ed è proprio in difesa dell'animale domestico che gli utenti hanno voluto scagliarsi contro la coppia a gran voce. Delia aveva infatti postato delle Stories in cui si vede chiaramente Bella alterata nel colore delle orecchie e della coda. Rosa confetto, la tonalità scelta dai due per il cambio look della cucciola di Spitz. In realtà però, in tanti non hanno gradito l'iniziativa presa dai due ex gieffini, tanto che lo shop milanese in primis ha postato un video per spiegare la consistenza naturale del prodotto utilizzato:



Anche Delia, a seguito delle numerose interazioni sotto il suo post, ha pubblicato un video sul suo profilo Instagram per mettersi al riparo dalle critiche:

Allora volevo soltanto sottolineare che il colore che abbiamo messo alla Bella nelle orecchiette e nella coda, sono prodotti biologici. Ingredienti naturali. Perciò non sono dannosi per loro. Giusto per onore della cronaca.